domenica 30 novembre 2014

Crisi, chiudono 13 allevamenti al mese. Siglato a Brescia il ''Piano salva stalle''

Un ''piano salva stalle'' per la zootecnia della Pianura Padana. Il documento e' stato siglato oggi a Provaglio d'Iseo (Brescia) dal Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo, dal Presidente della Coldiretti regionale Ettore Prandini e dai ministri all'Agricoltura Maurizio Martina e all'ambiente Gian Luca Galletti nell'ambito del forum ''Made in Italy dopo Expo 2015''.
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Il piano prevede che entro 45 giorni il Governo emetta un decreto per la ridefinizione delle zone vulnerabili, dopo il quale le Regioni avranno 30 giorni per disegnare la nuova mappa di gestione degli effluenti da allevamento.
"Si tratta di un passo importante per la salvezza di un settore fondamentale per l'economica lombarda e italiana - spiega Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti regionale - dobbiamo evitare che chiudano centinaia di aziende in tutto il nord Italia con contraccolpi drammatici sia

sabato 29 novembre 2014

DIPROSILAC Ragusa. Il marchio QSS per difendere e promuovere i formaggi siciliani

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Il Distretto produttivo siciliano lattiero caserario va sul concreto e punta sul marchio QSS (Qualità Sicura – Sicilia) da utilizzare per la individuazione e la promozione dei Formaggi Siciliani: quelli ottenuti esclusivamente con latte prodotto negli allevamenti siciliani. Questo è quello che è stato deciso oggi nel corso della riunione congiunta del Comitato Direttivo e del Comitato Tecnico del Distretto riunitisi a Ragusa presso la Provincia Regionale e, in video conferenza con il Comune di Cammarata e la Facoltà di Agraria dell’Università di Palermo.
Recependo la proposta del comitato territoriale ibleo ed in riferimento ai contatti avuti a Palermo nei giorni scorsi coi massimi vertici dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura e

Il Consorzio La Carne che Piace presenta l'iniziativa "Al dè d'al less"

 
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Far conoscere ai piacentini l’elevata qualità e sicurezza della carne del Consorzio La Carne che Piace, spiegare agli studenti la filiera piacentina, illustrare la possibilità di avere pacchi di carne “su misura”, con tanto di ricette piacentine, e consegnati a casa, riscoprire la tradizione piacentina del bollito con una grande cena che si terrà il 5 dicembre al Campus agroalimentare.
Sono i temi trattati nella conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “al dè d’al less”, che si svolgerà il 5 dicembre al Campus lungo la via Agazzana. A spiegare la giornata sono

Accademia internazionale dell'arte casearia, focus sull'allevamento caprino

accademia internazionale dell'arte casearia, focus sull'allevamento caprino

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Dopo il successo ottenuto con il seminario informativo sul futuro dell'allevamento caprino dello scorso giugno, l'Accademia Internazionale dell'Arte Casearia ripropone un focus più approfondito sull'argomento. Un corso specifico e mirato, che dal 12 gennaio e per cinque lezioni entrerà nel dettaglio delle tecniche e dei metodi più corretti per avviare un allevamento caprino, alla luce del crescente interesse del mercato.
Durante le giornate di lezione del 12 e 13, 19, 20 e 21 gennaio, i partecipanti conosceranno nello specifico i segreti dell'allevamento caprino e impareranno a distinguere le

Funzionari del ministero tunisino dell’Agricoltura ospiti del Corfilac

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Il Corfilac Ragusa, nella qualità di Capofila del progetto «Hilâl siculo-tunisino della Filiera Lattiero-Casearia Tradizionale attraverso nuove tecnologie», cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programme Européen de Voisinage (IEVP) Italia-Tunisia 2007/2013, con la partecipazione del Partenariato di progetto (GAL Eloro, Inat, Gda, Dgpa), ospita dal 23 al 29 Novembre presso la propria sede due funzionari del Ministero dell’Agricoltura in Tunisia, Haikel Hechlef, coordinatore per il Ministero del progetto Hilftrad e   Faical Hachani, responsabile tecnico.
Scopo della missione è una formazione specifica sulla certificazione DOP. In questa occasione i due funzionari hanno partecipato ad incontri con il Consorzio di Tutela del Ragusano DOP ed i tecnici dell’area certificazione

Cospalat e latte tossico: «Timori ingiustificati»

Parla il difensore delle socie del laboratorio Microlab di Amaro. L’inchiesta sul Consorzio di Pagnacco si è chiusa con 16 patteggiamenti
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UDINE. Era un allarme «ingiustificato» allora, quando il caso scoppiò, e continua a esserlo anche adesso che l’inchiesta è arrivata al capolinea. A ridimensionare la portata delle accuse contestate dalla Procura al Consorzio Cospalat del Fvg è l’avvocato Roberto Mete, uno dei legali del collegio difensivo che nell’ultimo anno e mezzo ha assistito le 14 persone (delle 24 iniziali) e i due enti finiti sotto la lente dei carabinieri del Nas di Udine e in cima alle migliaia di pagine del

C'è pascolo e pascolo. C'è latte e latte. C'è formaggio e formaggio

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Quando si sente parlare di terroir, che è quel termine francese (intraducibile) che esprime la territorialità di un prodotto - vale a dire il rapporto con il suo territorio di origine - si fa quasi sempre riferimento al vino (Francia docet).
C’è già una certa letteratura scientifica sui rapporti fra il vino ed il suo suolo di origine, la sua geologia ed il suo ambiente.
Molto magra o manchevole è invece la letteratura sui terroir degli altri prodotti agricoli. Eppure il vino è un prodotto di trasformazione, quindi non può essere influenzato solo dalle componenti geoambientali, ma anche dalla mano dell’uomo e dal suo savoir-faire. Pertanto ci si dovrebbe concentrare maggiormente su altre primizie dell’agroalimentare che

venerdì 28 novembre 2014

ISMEA comunica: € 70.000 per l’insediamento di giovani in agricoltura a partire dal 1 gennaio 2015

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FINANZIAMENTI IN AGRICOLTURA

Con riferimento al regime di aiuto n. XA 259/2009, denominato “Agevolazioni per l’insediamento di giovani in agricoltura”, si comunica che, in conformità a quanto disposto dal Regolamento CE n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014, l’erogazione del premio, a partire dal 1° gennaio 2015, sarà elevato dai 40.000 euro attuali a 70.000 euro.   

I conseguenti adempimenti predisposti da ISMEA per il passaggio al nuovo regime con decorrenza dal 1° gennaio 2015 prevedono che, nell’ambito dell’operatività del vecchio regime di aiuto, con premio di primo insediamento di 40.000 euro, le domande potranno essere presentate non oltre il 1° dicembre 2014, allo scopo di assicurare il rispetto dei tempi tecnici necessari alla valutazione e all’eventuale ammissione delle domande stesse. Le domande spedite oltre la data del 1 dicembre 2014 dovranno, di conseguenza, essere ripresentate nell’ambito del nuovo regime.

I nuovi criteri di intervento saranno resi noti non appena

Nuova Pac: per i giovani solo poche briciole

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La nuova Pac prevede un pagamento specifico per i giovani con l’obiettivo di favorire il ricambio generazionale. I beneficiari sono le persone fisiche con i seguenti requisiti:
  1. Età inferiore ai 40 anni.
  2. Insediamento per la prima volta come capoazienda o che si siano già insediati nei 5 anni che precedono la prima presentazione di una domanda per aderire al pagamento di base.

La durata dell’aiuto Pac ai giovani

Il pagamento Pac per i giovani è limitato ai primi 5 anni, e

Allevamenti nell’Est a costo zero E i maiali ottengono l’Igp europea

La metà della carne suina utilizzata in Italia è di importazione estera ma spesso la tracciabilità è falsificata

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Camion dopo camion, con carichi di cosce, carni congelate, animali vivi, attraversano le frontiere di mezza Europa prima di raggiungere la loro destinazione. Si tratta di centinaia di migliaia di maiali nati e cresciuti in Romania, in Ungheria, in Polonia e in altri paesi dell’Est, oppure in paesi che non fanno neanche parte dell’Unione Europea, come la Turchia. Maiali allevati con standard piuttosto diversi da quelli italiani o europei, ma che finiscono anche nelle filiere dei nostri salumi tipici contrassegnati dal marchio europeo Igp, acronimo di Indicazione Geografica Protetta. Un passo prima

Parigi, pecore sotto la tour Eiffel: la protesta degli allevatori

Foto tratta da: "lapresse.it"
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Alcune centinaia di allevatori sono riuniti ai piedi della Tour Eiffel con le loro pecore, a Parigi, per protestare contro gli "attacchi ripetuti" dei lupi alle greggi registrati nel corso delle ultime settimane. Gli allevatori sono partiti un paio di giorni fa dalle regioni del centro-sud del

Mucca trovata positiva alla "Lingua blu"

Due anni di quarantena per 13mila capi. 

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RAVENNA. Mucca infetta da Lingua blu in un allevamento tra Ravenna e Cervia: il ministero mette in quarantena per due anni tutti gli allevamenti della provincia, restrizioni per oltre 13mila animali tra bovini e ovini. I Comuni di Ravenna e Cervia classificati come “infetti”: qui si contano 50 allevamenti di bovini, 93 di ovini. Allevatori infuriati e centralini caldi ieri al servizio veterinario dell’Ausl: la vendita del bestiame è inibita salvo deroghe che permettano l’accesso ai macelli o anche alla movimentazione ma solo dopo le profilassi. E la corsa al vaccino è servita. Unica consolazione: pericoli, per l’uomo, non ce ne sono. Ma

Quote latte, assessore Fava al convegno Cia: “Sistema statale ha impoverito allevatori”


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MANTOVA - L’assessore lombardo all’Agricoltura Gianni Fava è intervenuto alla tavola rotonda “Oltre le quote latte, il futuro del sistema lattiero caseario in Italia” organizzato dalla Confederazione italiana agricoltori. Una delle chiavi di volta per il futuro lattiero caseario italiano, accanto alle Dop, per l’assessore lombardo saranno “la tracciabilità e l’etichettatura”. “Quando parliamo di latte – ha spiegato Fava – è bene partire dai dati, che ci dicono che produrre latte in Lombardia, come rilevato dal Sata (Servizio di assistenza tecnica agli allevatori), si aggira in media sui 50,3 centesimi al litro, che è una media

Influenza aviaria: richiesta di consulenza scientifica urgente

L'attenzione degli esperti dell'Efsa è rivolta alle possibili vie di ingresso del virus in Europa
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L’Efsa sta conducendo una valutazione della situazione attuale in merito al virus H5N8 dell'influenza aviaria in Europa e nel mondo, a seguito di una richiesta urgente da parte della Commissione europea. Gli esperti stanno concentrando la loro attenzione sulle possibili vie di ingresso del virus in Europa, in particolare sul ruolo degli uccelli selvatici.
Il virus dell'influenza aviaria, che è altamente contagioso, è stato segnalato di recente in tre Paesi europei: in un allevamento di tacchini in

Echinococcosi, a Nuoro lo stato dell’arte

Oggi 28 novembre confronto tra esperti dell’Izs Sardegna, Asl di Nuoro, Istituto superiore di sanità e Università di Pavia
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L’obiettivo è fare il punto su una malattia che, trasmissibile dagli animali all’uomo, ancora oggi rappresenta un problema di sanità pubblica e, nel bacino del Mediterraneo, è considerata una delle principali parassitosi degli animali in produzione zootecnica.
La giornata formativa “Echinococcosi cistica, stato dell'arte, piani di intervento sul territorio e obiettivi futuri”, organizzata dall’Izs Sardegna, vuole proprio dare uno spaccato della situazione nell’isola e far capire come questa malattia rivesta un notevole significato sociale per l’alta diffusione nell’uomo, oltre che negli animali.
A confronto ci saranno esperti dell’Izs Sardegna, dell’Asl di Nuoro, dell’Istituto superiore di sanità e dell’Università di Pavia. L'evento è indirizzato a veterinari, medici di

CORFILAC Ragusa. Progetto HI.L.F.TRAD PO Italia -Tunisia 2007/2013.

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Il Corfilac Ragusa, nella qualità di Capofila del progetto «Hilâl siculo-tunisino della Filiera Lattiero-Casearia Tradizionale attraverso nuove tecnologie», cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programme Européen de Voisinage (IEVP) Italia-Tunisia 2007/2013, con la partecipazione del Partenariato di progetto (GAL Eloro, Inat, Gda, Dgpa), ospita dal 23 al 29 Novembre presso la propria sede due funzionari del Ministero dell’Agricoltura in Tunisia, Haikel Hechlef, coordinatore per il Ministero del progetto Hilftrad e   Faical Hachani, responsabile tecnico.
Scopo della missione è una formazione specifica sulla

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giovedì 27 novembre 2014

Finanziamenti in agricoltura

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Voucher alle micro, piccole e medie imprese per la digitalizzazione dei processi aziendali e l'ammodernamento tecnologico.
 IT165/14 - Ministero dello Sviluppo Economico: Voucher alle micro, piccole e medie imprese per la digitalizzazione dei processi aziendali e l'ammodernamento tecnologico
Area: attività produttive

Beneficiari: MPMI

Iniziative ammissibili: acquisto di software, hardware o servizi che consentano: il miglioramento dell'efficienza aziendale; la modernizzazione dell'organizzazione del lavoro, tale da favorire l'utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità, tra cui il telelavoro; lo sviluppo di soluzioni di e-commerce; la connettività a banda larga e ultralarga; il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare, attraverso l'acquisto e l'attivazione di

La brutta novella del formaggio cru. Che non è figlio dell'erba ma solo della tecnica

Foto tratta da: "winenews.it"
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27 novembre 2014 - Da qualche tempo circola in Italia un Parmigiano Reggiano cosiddetto “dei cento giorni”, che pare debba la sua diversità al fatto di essere prodotto con il latte dei primi tre mesi di lattazione delle vacche. Sul quotidiano Italia Oggi di mercoledì 19 novembre, finalmente qualcuno si decide a raccontarcene i perché. Il titolo dell’articolo è assai curioso: “E anche il re dei formaggi ha il suo gran cru millesimato". L’ideatore di questa novità spiega al suo intervistatore che: "il latte dei primi cento giorni è più nutriente e ricco in sostanza secca per essere più digeribile per il vitello" e che "è particolarmente indicato per la produzione d’un formaggio a lunga stagionatura. Ha, infatti, una fortissima sineresi(1), per cui la sua cagliata rilascia molta più acqua e consente di fare la cotta a 48°C, invece che a 55°C, come di norma. In questo modo, sopravvive un

Il cibo è Doc? Ad Agraria di Palermo la macchina svela truffe

Un lavoro complesso che oggi può essere messo a disposizione di Consorzi di tutela o di aziende che puntano alla qualità», spiega Baldassare Portolano, genetista animale che, con la sua equipe, ha messo a punto la piattaforma «Illumina» 
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PALERMO. Verificare che le produzioni lattiero casearie siano autentiche; ottenere, in un paio di minuti, il contenuto di polifenoli totali, l'acidità e il quadro degli acidi grassi di un olio; stabilire se un alimento sia o meno degradato, se il packaging abbia reagito bene agli stress foto termici e quale sia la provenienza di un determinato prodotto. Sono tutte analisi piuttosto complesse che possono essere condotte e sviluppate al Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell'Università di Palermo che, con il progetto di ricerca Plass, Platform for Agrofood Science and Safety, ha creato una serie di MultiLab con l'obiettivo di

Innovazione ed eccellenza. I mille giorni di agricoltura e agroalimentare.

Foto tratta da: "Terra e Gusto - Ansa.it"
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Nei prossimi 1000 giorni, il Ministero si impegnerà anche per favorire processi di innovazione in agricoltura e per sostenere le esportazioni delle nostre eccellenze agricole e agroalimentari.
In particolare:
1. Coltivare innovazione e start-up: bando in partenza e forum nel 2015
Obiettivo: aumentare il tasso di innovazione nel settore agricolo e agroalimentare favorendo la nascita di start-up agricole e agroalimentari. Programma speciale di valorizzazione delle nuove imprese e sviluppo di un network nazionale dedicato con l’obiettivo di aumentare le imprese agricole gestite da giovani da 48.000 a 60.000 unità.
2. “Quota 50” per l’export entro il 2020
Obiettivo: portare il volume dell’export del Made in Italy

CIA: Latte, dopo quote si punti sull'autoregolamentazione

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ROMA (AGG) - “In Italia dobbiamo passare dal sistema delle quote, che non ha funzionato, ad uno autoregolamentato ed autodisciplinato dal mondo produttivo. Occorre un progetto strategico che punti sulla crescita della competitività attraverso l’innovazione e l’organizzazione della filiera permettendo al comparto di espandersi sui nuovi mercati internazionali”. Ad affermarlo è stato il Presidente della Confederazione Italiana Agricoltori (CIA), Dino Scanavino, intervenendo a Mantova ad un convegno intitolato “Oltre le quote latte. Il futuro del sistema lattiero-caseario in Italia” e parte di un ciclo di incontri promossi dalla Confederazione e denominato “Territorio come destino”. Da aprile 2015 in Europa il regime delle “quote latte” verrà superato: un fatto che viene da più parti considerato rivoluzionario per un

Palermo. Il presidente del Distretto Lattiero Caseario di Ragusa incontra l’assessore Regionale dell’Agricoltura

 
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Il presidente del Distretto Produttivo Siciliano Lattiero Caseario Enzo Cavallo ed il suo vice, Totò Tuzzolino, hanno incontrato a Palermo il nuovo assessore regionale dell’agricoltura e dello sviluppo rurale Antonio Caleca, al quale hanno rappresentato la non facile situazione della zootecnia e della filiera nell’isola. In particolare si è parlato dell’andamento del mercato del latte, sia vaccino che ovino,
per la mancanza di un accordo economico e normativo regionale sul prezzo del latte in Sicilia. Nel merito, l’Assessore, oltre ad aver comunicato di avere già disposto la

‘Come una volta’, dal 5 all’8 dicembre un mercato tradizionale in piazza Garibaldi

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PARMA - Sarà un fine settimana all’insegna della biodiversità quello dell’Immacolata. Incontri, approfondimenti, enogastronomia, produttori ed allevatori con tanti animali e eccellenze del nostro territorio, per saperne di più sul valore della biodiversità in agricoltura, anche a livello locale. Tutto questo grazie a ‘Come una volta’, il gran mercato della biodiversità, in programma

Si chiama Blosom la vacca più alta del mondo

Blosom vive in una fattoria di Orangeville, è stata eletta la più alta al mondo dal libro dei Guinness dei Primati. L'animale, che ha 13 anni, vanta un'altezza di 1 metro e 95 - di S.B.
(In fondo all'articolo si trova il video)
Foto tratta da: "rivistanatura.com"
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Una mucca dell’Illinois si è appena aggiudicata il titolo di “mucca più alta al mondo”. Blosom, una mucca di 13 anni di razza Holstein Friesian (il ceppo americano di Frisona), è di proprietà di Patty Hanson e vive nella sua fattoria a Orangeville. Patty e Blosom hanno posato insieme proprio questa settimana per il servizio fotografico ufficiale che comparirà nel Libro dei Guinness dei Primati.
Patty racconta di essersi accorta che Blosom era speciale fin da quando era ancora un vitello. Dopo aver appreso che la mucca non poteva figliare, Patty ha deciso comunque di tenere Blosom e di tirarla su come un animale domestico, invece di mandare l’animale al macello. “Blosom è

"Serve un prezzo per il latte, a rischio il futuro delle stalle"

Intervista di AgroNotizie a Ettore Prandini, vicepresidente di Coldiretti: "Positivo il Tavolo convocato ieri al Mipaaf. La qualità e il valore prodotti dagli allevatori hanno dei costi da sostenere"

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Vicepresidente di Coldiretti e presidente delle Federazione della Lombardia e della provincia di Brescia, Ettore Prandini ha segue da anni le trattative sul prezzo del latte, che per la prima regione lattiero casearia d’Italia significa decidere il futuro di molte stalle, come afferma nell’intervista ad AgroNotizie. 

Non è un caso se fra il 2003 e il 2013 – secondo un’analisi di Coldiretti Lombardia pubblicata all’inizio di ottobre - il numero delle stalle lombarde è diminuito di oltre il 30%, passando da 8.761 a 6.042, che significa scendere a meno di 5mila allevamenti se si vanno ad escludere dal computo le realtà che trasformano in proprio o fanno vendita diretta. In media, rileva Coldiretti, in Lombardia sono sparite oltre