martedì 3 ottobre 2017

Grande successo per la 43esima Fiera Agroalimentare Mediterranea

Fonte:
Com’era nelle previsioni la 43^ Fiera Agroalimentare Mediterranea si è confermata un’edizione dai numeri record. Tre giornate ricche di eventi che hanno attirato un numero incredibile di visitatori a conferma di una realtà che rappresenta a pieno titolo la più importante vetrina commerciale del bacino del Mediterraneo del settore. Migliaia i visitatori che già dalle prime ore del mattino hanno affollato gli 80.000 metri quadrati del Foro Boario di c.da Nunziata a Ragusa anche nella terza giornata, la cui mattinata è stata dedicata anche alla premiazione dei vincitori dei vari concorsi svolti in occasione della Fiera e alla sfilata e premiazione dei campioni e delle campionesse delle razze bovine, equine e asinine.
Per la gara di valutazione morfologica i vincitori sono stati gli

domenica 1 ottobre 2017

Mediterrae Progetto Primo - Lattiero caseario

Spazio Pubblicità

ZOOTECNIA, LA LENTA AGONIA DELL'ASSOCIAZIONE ALLEVATORI

 Fonte:

Dalle stelle alle stalle: l’Associazione italiana Allevatori (Aia), un tempo organismo in grado di rappresentare un valore aggiunto tecnico per la filiera della zootecnia, oggi ha perso la sua autorevolezza e la sua indipendenza. 
È la sintesi sullo stato dell’arte dell’organismo di rappresentanza degli allevatori italiani descritta sull’ultimo numero de L’Informatore Agrario.
Per il settimanale, chi comanda in Aia ha infatti preferito procedere a una severa razionalizzazione organizzativa piuttosto che investire sui servizi alle imprese associate. Il risultato è che oggi l’allevatore non è più al centro della funzionalità del sistema organizzato dall’associazione. Un tempo, grazie a una guida autorevole e indipendente, la zootecnia italiana rappresentava l’avanguardia a livello internazionale anche grazie all’Aia, la cui consulenza ora latita su tutti i fronti, dall’anagrafe zootecnica all’alimentazione del bestiame, dai servizi di igiene e veterinari al benessere degli animali.

L'insostenibilità degli antimicrobici negli allevamenti

Uno studio su Science valuta l'impatto di una strategia globale contro l'uso eccessivo degli antimicrobici nel settore zootecnico: riducendo il consumo di carne, tassando i farmaci, agendo con norme adeguate. Per contrastare l'antibiotico-resistenza, la più grande minaccia della medicina moderna.
Fonte:
ERA esattamente un anno fa quando l'Assemblea generale delle Nazioni Unite definì l'uso inappropriato degli antimicrobici negli animali da allevamento una causa principale dell'antibiotico-resistenza, "la più grande minaccia alla medicina moderna", come fu definita in quella sede, e non soltanto, la capacità dei batteri di resistere all'azione dei farmaci. Un anno dopo, su Science un team internazionale di scienziati riflette sulle strategie per abbattere l'uso di antimicrobici nel settore degli animali destinati al consumo umano. Strategie "necessarie", perché la situazione oggi "è semplicemente insostenibile" dicono gli autori. Che valutano l'impatto di tre interventi da mettere in atto a livello globale: regolamentare il limite massimo di farmaci per capo di bestiame per anno, che varia molto da paese a paese, e che comporterebbe una riduzione del consumo di farmaci anche del 64%. Limitare il consumo di proteine animali: basterebbero 40 grammi di carne in meno per persona al giorno per abbattere fino al 66% l'utilizzo degli antimicrobici

Fam Ragusa: vetrina di qualità.

 Fonte:
Con il taglio del nastro tricolore da parte del Prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi ha aperto questa mattina i battenti la 43^ edizione della Fiera Agroalimentare Mediterranea, la tre giorni dedicata alla zootecnia, alla meccanizzazione agricola, all’agroalimentaretrasformato, al florovivaismo e ad altri settori complementari all’agricoltura.
La F.A.M., che rappresenta la più efficace vetrina del settore agricolo nell’area del Mediterraneo, ha ospitato al taglio del nastro, presso il Foro Boario di C.da Nunziata a Ragusa questa mattina, oltre ai rappresentanti degli enti organizzatori, in primo luogo la Camera di Commercio, che coordina i lavori organizzativi, anche il Comune di Ragusa e

mercoledì 27 settembre 2017

43° Ed. della FAM - Fiera Agroalimentare Mediterranea


 Fonte:
La Fiera Agrolimentare Mediterranea, nella sua 43a edizione, rilancia e scommette su un futuro sempre più in grande.
Nonostante la macchina organizzativa, dall’esperienza ormai consolidata negli anni, venga avviata mesi prima dell’evento, quella presentata questa mattina alla stampa, formalmente è la prima edizione della “Super Camera di Commercio” ossia la prima dopo l’accorpamento delle tre Camere di Ragusa, Catania e Siracusa. 
Da questo punto di vista non solo la FAM si conferma strumento di promozione, efficace vetrina commerciale e occasione preziosa per agricoltura e zootecnia, ma si pone in una prospettiva che non può che allargare gli orizzonti con attività che intendono migliorare ulteriormente la struttura e i vari servizi a supporto delle imprese che potranno diventare ancora più competitive in Italia e all’estero.
Numeri di eccezione che confermano l’appuntamento di fine settembre come il più grande del settore, nell’area del Mediterraneo. In oltre 25.000 metri quadrati di spazio saranno ospitate 55 aziende della meccanizzazione, con

Arriva la Wagyu, carne giapponese che si scioglie in bocca

Da bovini selezionati e col pedigree, 1 Kg costa almeno 150 euro
Fonte:
ROMA - Al bando il coltello: la vera carne Wagyu, che i giapponesi consumano nelle grandi occasioni, si deve sciogliere in bocca. L'osso non c'è perché al momento l'Unione europea non ammette l'ingresso di bistecche e costate nipponiche, ma il negoziato tra Ue e governo giapponese è in corso. Nel frattempo, gli allevatori del Sol Levante hanno presentato a Roma, nel corso di un seminario aperto a diversi ristoratori e concorrenti di contest televisivi a tema cucina, la carne Wagyu, il top delle carni bovine, di cui quella Kobe è l'apice.

Il seminario fa parte di un progetto più ampio che si concluderà a gennaio 2018 e coinvolge 20 noti chef italiani, ognuno dei quali dovrà creare e preparare un piatto a base di Wagyu, ma rivisitato all'italiana. Tartare, carpaccio e straccetti le prime proposte per una carne il cui costo nei tagli

sabato 16 settembre 2017

Zootecnia: sindacati siciliani sul piede di guerra


Fonte:

Sono ancora fermi i servizi alla zootecnia che il ministero dell’agricoltura, dopo il fallimento dell’Aras, ha affidato all’Aia, l’associazione italiana degli allevatori. In una nota inviata al Presidente della regione e all’assessore regionale all’agricoltura Flai Cgil, Fai Cisl , Uila Uila e Confederdia regionali denunciano la latitanza dei vertici dell’associazione, che lo scorso 2 agosto, ricordano,  hanno fatto saltare un incontro presso l’assessorato finalizzato ad assicurare il pieno riavvio delle attività per l’ 1 settembre.
I sindacati chiedono dunque un intervento della Regione presso l’Aia, con il coinvolgimento del ministero “per sbloccare la situazione, garantendo alla zootecnia siciliana un servizio adeguato e tutelando i 105 lavoratori coinvolti”. “Se entro le prossime 48 ore non avremo un riscontro – scrivono i segretari dei  quattro sindacati - saremo costretti a iniziative di lotta anche inedite”.

Formaggio Ragusano Dop, il Ministero approva modifiche disciplinare. Ecco cosa cambia.

Fonte:
Le iniziative e l’attività, non semplici ma efficaci, del Consorzio per la Tutela del Formaggio Ragusano Dop, hanno prodotto i frutti da tempo sperati e fortemente voluti dai dirigenti e dagli imprenditori interessati. La proposta di modifica del disciplinare di produzione predisposta dal Consiglio di Amministrazione ed approvata dall’Assemblea Straordinaria dei soci del Consorzio, dopo aver ottenuto il parere favorevole da parte dei competenti uffici dell’Assessorato Regionale, è stata condivisa e finalmente approvata dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. E ora, dopo l’avvenuta pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, si aspetta la definitiva approvazione e la conseguente registrazione del disciplinare modificato, da parte degli uffici dell’Unione Europea. Un passaggio sicuramente importante e soprattutto

sabato 9 settembre 2017

Bra, a Cheese conferenze sulla biodiversità dei formaggi

L’undicesima edizione, dal 15 al 18 settembre 2017, presenta un programma denso di appuntamenti dedicati ai temi cruciali per il settore lattiero-caseario.

 Fonte:

L’undicesima edizione di Cheese, dal 15 al 18 settembre 2017, presenta un programma denso di appuntamenti dedicati ai temi cruciali per il settore lattiero-caseario: latte crudo, fermenti naturali, benessere animale e cambiamenti climatici. Queste sono solo alcune delle tematiche che vengono affrontate durante Cheese con pastori e casari che hanno deciso di andare controcorrente scegliendo la strada della biodiversità, con economisti, ricercatori ed esperti di filiera. 

Mai come quest’anno, l’inaugurazione dell’edizione 2017, in programma venerdì 15 alle ore 10,30, è anche un momento per celebrare la città di Bra e uno dei suoi eventi più importanti, che ogni due anni raduna centinaia di migliaia di visitatori, produttori, giornalisti, cuochi, studiosi ed esperti. Nell’ambito dell’inaugurazione ufficiale viene conferito il premio Resistenza casearia, attribuito ai protagonisti del mondo dei formaggi che si sono distinti per passione, dedizione e impegno nella ricerca della qualità, in coerenza con i princìpi di Slow Food del buono, pulito e giusto.

Cheese prosegue nel pomeriggio con Gli Stati Generali del

MILK DAY, ALLA FIERAGRICOLA DI VERONA FILIERA LATTIERO CASEARIA A CONFRONTO

Fonte:
VERONA – “Veronafiere ha pensato di istituire, nell’ambito di Fieragricola, il Milk Day, fissato per venerdì 2 febbraio 2018. L’obiettivo è creare un’area-evento, all’interno della vetrina zootecnica della 113ª rassegna internazionale dedicata all’agricoltura, che permetta un confronto di alto livello fra i produttori e la filiera sulla produzione di latte”.
Lo ha annunciato questa mattina Luciano Rizzi, Area manager Agriexpo & Technology di Veronafiere, incontrando alcuni importanti player del settore.
Partner dell’iniziativa saranno Clal.it e Teseo, portali di riferimento mondiale del comparto lattiero caseario italiano e dell’allevamento sostenibile, il Gruppo Edagricole di Bologna, appartenente alla galassia di New Business Media, con le testate Terra e Vita, Informatore Zootecnico, Il Latte, Mark Up e GdoWeek, Crea, l’Associazioni degli allevatori, le cooperative di produzione e i consorzi di tutela.
Fra gli eventi già in calendario ci sono i workshop organizzati

Vivere con gli animali, un altro allevamento è possibile

Nel saggio Vivere con gli animali, Jocelyne Porcher analizza la deriva dell’allevamento, sempre più industrializzato e inumano, chiedendosi quale sia il suo futuro.
 Fonte:
Da oltre diecimila anni l’uomo, ovvero fin da quando ha iniziato il processo di domesticazione di alcune specie animali, ha instaurato con loro un rapporto intenso, fatto, se non di amore, di grande rispetto, conoscenza e riconoscenza. Oggi questo rapporto ancestrale sembra essersi incrinato, forse definitivamente, a causa dell’industrializzazione dell’allevamento che ha ridotto gli animali (ma non solo) alla stregua di macchine. Cosa si potrebbe salvare oggi dell’allevamento? È ancora possibile vivere con gli animali? Da queste domande parte la ricerca di Jocelyne Porcher, sociologa francese all’Institut national de la recherche agronomique (Inra) e autrice del saggio Vivere con gli animali. Un’utopia per il XXI secolo.

Dove c’è industria, non c’è allevamento possibile

Cosa intende l’autrice per allevamento? Sgomberando subito il campo dagli equivoci specifica che “non esiste un allevamento industriale, là dove c’è industria non c’è

Il fragile equilibrio del latte

Il prezzo per il momento "tiene", ma sul mercato mondiale si inseguono scenari contrapposti che possono ribaltare la situazione. Il ruolo della Cina e delle sue strategie nei commerci internazionali.
  Fonte:
Il prezzo del latte spot, quello venduto fuori contratto, continua ad essere sopra i 44 centesimi al litro, il 26% in più rispetto allo scorso anno.
Puntano ancora più in alto i prezzi del latte spot tedesco, che si spingono oltre quota 45 centesimi, il 30% in più rispetto a dodici mesi fa. Situazione analoga per il latte francese.
Lo evidenzia Assolatte che pubblica anche i grafici di confronto sull'andamento dei prezzi negli ultimi anni. Numeri che sembrano confermare il buon stato di salute del mercato del latte in Europa.
 

Attenti alla Cina

Sullo sfondo si registrano tuttavia alcuni elementi che potrebbero modificare questo quadro. Partiamo dalla Cina e dal cambio di rotta delle sue importazioni.
Come riporta Clal, sempre puntuale nelle analisi sul mondo del latte, la Cina ha raddoppiato le importazioni di latte magro in polvere, ma ha drasticamente ridotto l'import di latte confezionato, i cui flussi sono diminuiti del 18,3% nei primi sette mesi del 2017.

I maggiori fornitori di questa tipologia di prodotto sono francesi, tedeschi e polacchi, che soddisfano oltre la metà della richiesta cinese, ora in flessione grazie al significativo aumento della produzione interna di latte (+18,4% nei primi cinque mesi).
Battuta di arresto della Cina anche nelle importazioni di

mercoledì 16 agosto 2017

"Se ascolti le tue origini esse parleranno ... " Hervé Mons: uno tra i più famosi maître fromager al mondo

«La maturazione non può essere capita senza una profonda conoscenza del formaggio. Il formaggio si traduce in due trasformazioni: in primo luogo la trasformazione del latte in cagliata poi quella della cagliata in formaggio. La seconda trasformazione, in francese, si chiama "Affinage".

Affinage ci permette di sviluppare texture, aromi, sapori e scorze. Senza il processo di maturazione, l'unicità e le caratteristiche di ogni formaggio non possono essere rivelate. Per quanto riguarda Hervé Mons, questa è la sua definizione del processo di maturazione ... »

La maturazione deriva da una complessa alchimia tra atmosfera, luogo e tempo.
Ci sono tre elementi decisivi: acqua, aria e temperatura.

Quando stiamo maturando un formaggio, lo stiamo crescendo, lo stiamo portando verso la sua seconda vita. Richiede una cura delicata e adeguata in relazione alla famiglia e alla regione di cui appartiene il formaggio; Legno, paglia, pietra e suolo sono i nostri alleati. Ci aiutano a mantenere le varie atmosfere delle nostre cantine.

Questo mondo vivente ha un equilibrio molto fragile e

mercoledì 9 agosto 2017

Caldo killer fa strage di animali. Negli allevamenti è una vera carneficina

Il caldo killer uccide pecore, mucche, maiali e galline: centinaia di decessi nella settimana dell'estate sahariana, in particolare, negli allevamenti di Rieti e Viterbo. Le temperature bollenti hanno causato una vera e propria emergenza. Galline e polli stramazzati a terra, uccisi dalla ondata di caldo che ha arroventato le stalle, i rifugi ed i pollai. 

 Fonte:

Le perdite sono ingenti e solo gli interventi di emergenza degli allevatori hanno evitato che la violenta escursione termica, con la colonnina di mercurio costantemente sopra i 40 gradi, finisse per causare nelle due province uno sterminio di proporzioni bibliche. Per salvare la vita agli animali ci si è ingegnati per assicurare refrigerio con gli impianti irrigui e con tutte le risorse di acqua disponibili. Le vacche ricoverate nelle stalle sono state bagnate più volte al giorno, le aziende suinicole hanno installato sistemi di ventilazione supplementari, mentre negli allevamenti avicoli i tubi delle reti di irrigazione sono stati

domenica 6 agosto 2017

Agricoltura siciliana al collasso: ingenti ritardi da parte dell’Agea sui pagamenti del Psr

 Fonte:
Il settore agricolo siciliano è letteralmente al collasso. Da anni gli addetti ai lavori lamentano le inefficienze della macchina amministrativa regionale nella gestione del settore e dei fondi comunitari ad esso destinati.
Negli ultimi tempi a tenere banco sono i ritardi da parte dell’Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) sui pagamenti del Psr, riguardanti il biologico, l’indennità compensativa e altre misure. Ritardi, questi, che stanno ulteriormente sfinendo gli agricoltori, già messi a dura prova dalle ingenti nevica dello scorso inverno e, ora, dai tanti mesi di siccità.
Diversi gli appelli giunti all’assessore Cracolici, al presidente Agea Pagliardini e persino al ministro Martina, ma nulla si muove sotto il sole d’agosto. Per gli agricoltori siciliani, oltre il danno anche la beffa, infatti, continui sono i rimpalli di responsabilità tra gli attori della vicenda e nessuna

SISTEMA ALLEVATORI, FAVA: ENNESIMO COLPO DI TEATRO DEL MINISTRO MARTINA, I 15 MILIONI PROMESSI NON CI SONO

Fonte:
"Sono curioso di sapere cosa diranno i sindacati di rappresentanza agricoli e degli allevatori, alla luce del recente atto della commedia inscenata dal teatrante ministro Martina, visto che il decreto del Mipaaf illustra un piano di riparto dei fondi con uno stanziamento di 7 milioni per il sistema Allevatori, contro i 22,5 promessi dopo la denuncia di Regione Lombardia e l' integrazione assicurata di 15 milioni mancanti".
E' un duro attacco quello dell'assessore all'Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, che lo scorso 22 giugno aveva denunciato la scomparsa di fondi destinati ai controlli

La madre che uccide la figlia L’amara storia dell’ARAS (Associazione regionale allevatori Sicilia)

Fonte:
Cinque mesi fa il Tribunale di Palermo dichiara fallito un ente, l’ARAS, che per circa 70 anni è stato al servizio degli allevatori, attivandosi per una politica tecnica ed economica attraverso il miglioramento genetico degli animali allevati in Sicilia e quindi anche per salvaguardare il reddito degli imprenditori zootecnici. L’Associazione allevatori è un ente riconosciuto giuridicamente dalla Regione che ne ha sempre sostenuto l’attività per il 90% dei costi, lasciando il resto a carico degli associati i quali hanno recuperato la loro parte attraverso i premi di miglioramento genetico.
Questa struttura è stata sempre al servizio di tutti gli allevatori e di tutte le organizzazioni di categoria, ma negli ultimi decenni la Coldiretti siciliana è stata pressantemente vicina all’ARAS, imponendole i propri uomini alla guida amministrativa non sempre sobria e parsimoniosa.
Ciò è avvenuto grazie al fatto che l’ARAS è associata all’AIA (Associazione Italiana Allevatori), da tempo satellite della Coldiretti nazionale. Da qui l’equazione “AIA = Coldiretti”. Le due organizzazioni si arrogano il diritto esclusivo di comandare sulla sorte della zootecnia siciliana

martedì 1 agosto 2017

Eurocarne, il nuovo format punta sulla sostenibilità

In concomitanza con Fieragricola 2018, il salone internazionale dedicato alla filiera delle carni si terrà dal 31 gennaio al 3 febbraio
 Fonte:
La 27esima edizione di Eurocarne, il salone internazionale dedicato alla filiera delle carni, per la prima volta si svolgerà in concomitanza con Fieragricola.
L’appuntamento sarà dunque a Veronafiere dal 31 gennaio al 3 febbraio 2018, con l’obiettivo di rafforzare la sinergia fra sistema allevatoriale e filiera delle carni, per arrivare al consumatore finale e rilanciare i consumi di un comparto che vale oltre 30 miliardi di euro, il 15% circa del fatturato dell’industria agroalimentare.
Nuovo format Eurocarne cambia format e si rinnova, per intercettare le nuove esigenze del mercato e offrire ai propri clienti un appuntamento di alto profilo, in grado di riunire tutti i protagonisti della filiera della carne: produttore, macellatore, trasformatore, distributore, consumatore. E senza dimenticare il circuito della filiera corta, una delle novità dell’edizione 2018.

"L’alleanza con Fieragricola, evento storico di Veronafiere,

Antibiotici, le nuove frontiere

Fonte:
Da tempo la comunità scientifica internazionale ha lanciato un monito sulla crescita dei fenomeni di antibiotico-resistenza da parte di un nutrito gruppo di batteri.
Su questo argomento è stato recentemente diffuso il rapporto firmato dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), dall'agenzia europea dei medicinali (Ema) e dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), che conferma il rapporto fra uso di antibiotici e aumento dei batteri resistenti.
 Il commissario europeo per la Salute, Vytenis Andriukaitis, nel commentare i dati del rapporto, ha affermato che “per contenere l'antibiotico-resistenza occorre combattere su tre fronti: l'uomo, l'animale e l'ambiente ed è esattamente ciò che si sta cercando di realizzare nella Ue e nel mondo con il piano di azione contro la resistenza agli antimicrobici, varato di recente”.
Chi ne usa di più I dati sul consumo di antibiotici illustrati nel rapporto evidenziano una forte disparità fra i paesi europei, con la Spagna che utilizza 3,29 tonnellate di antimicrobici e supera di larga misura l'Italia, che figura al secondo posto con poco più di due tonnellate.
Altro elemento che emerge dal rapporto è il maggior impiego di antibiotici ad uso veterinario rispetto alle quantità utilizzate in campo umano.
Il ruolo degli animali sebbene il rapporto si preoccupi di valutare il consumo di antibiotici in base alla popolazione umana e animale, sembra dimenticare un'ulteriore suddivisione fra animali in produzione e animali da affezione.
La grande diffusione di questi ultimi (circa 14 milioni di