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Reduce dal lancio – avvenuto pochi giorni orsono – di Impossible Pork
e Impossible Sausage, l’azienda annuncia a Il Sole 24 Ore Radiocor di
essere “continuamente impegnata nella sperimentazione di ricette per
tutti i prodotti, inclusi pesce e pollame”.
Il colosso delle fake meat guarda con molto interesse alla Cina,
mentre su una eventuale quotazione in Borsa, si dice aperta a
considerare ogni opzione per centrare “l’obiettivo di alimentare una
crescita a lungo termine”.
All’International Consumer Electronics Show di Las Vegas, pochi giorni orsono, Impossible Foods ha servito il primo assaggio di Impossible Pork e annunciato il suo asso nella manica, l’Impossible Sausage. Si tratta dei primi due nuovi prodotti da quando debuttò nel 2016, rivolgendosi alle grandi catene, con l’Impossible Whopper.
“Nel frattempo – racconta Rachel Konrad, capo della comunicazione –
continuiamo a sperimentare e testare ricette per tutti i prodotti,
inclusi pesce e pollame, ma non metteremo alcun prodotto sul mercato
fino a quando non saremo sicuri al 100% che sia in grado di competere
con quello analogo di origine animale”.
Intanto i panini fake meat – il cui sapore ferroso è ottenuto grazie alla leghemoglobina di soia – spopolano tra le star americane, come Serena Williams e Kate Perry
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