
Nel corso dei lavori, approvate anche tre mozioni: la n.2 per il riconoscimento dello stato di calamità naturale per agricoltori e allevatori a causa della siccità,a firma di Elena Pagana (M5S) e altri colleghi di gruppo.
La mozione era stata presentata solo per il territorio ennese ma un emendamento (2.1) dello stesso gruppo Cinquestelle (Cappello e altri) ha esteso l’impegno del governo regionale a tutta la Sicilia.
Il provvedimento è stato votato col parere favorevole dell’assessore all’Agricoltura Edy Bandiera: “attraverso la votazione di questo atto – ha detto – parte la spinta per chiedere misure al governo nazionale ma al contempo il governo regionale non si distrae e vuole monitorare i danni e
quantificarli”.
Approvata anche la mozione n.4 a firma di Angela Foti (e altri del M5S)
che riguarda il trasferimento alla Regione siciliana delle funzioni in
materia di incentivi alla imprese artigiane. L’assessore alle Attività
Produttive Mimmo Turano ha dato parere favorevole alla mozione
condividendo la ratio ma ha sottolineato che è superata perché esiste
già una delibera di giunta in questa direzione.
Ok anche alla mozione n.5 “Inclusione tra i componenti con diritto di
voto nel Comitato di Sorveglianza del PSR 2014-2020, della
rappresentanza dell’Ordine regionale dei dottori agronomi e forestali
della Sicilia”, (Foti e altri deputati M5S) con un emendamento che
include anche gli agrotecnici laureati e l’Unione Allevatori di Sicilia.
Nessun commento:
Posta un commento