sabato 16 settembre 2017

Formaggio Ragusano Dop, il Ministero approva modifiche disciplinare. Ecco cosa cambia.

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Le iniziative e l’attività, non semplici ma efficaci, del Consorzio per la Tutela del Formaggio Ragusano Dop, hanno prodotto i frutti da tempo sperati e fortemente voluti dai dirigenti e dagli imprenditori interessati. La proposta di modifica del disciplinare di produzione predisposta dal Consiglio di Amministrazione ed approvata dall’Assemblea Straordinaria dei soci del Consorzio, dopo aver ottenuto il parere favorevole da parte dei competenti uffici dell’Assessorato Regionale, è stata condivisa e finalmente approvata dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. E ora, dopo l’avvenuta pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, si aspetta la definitiva approvazione e la conseguente registrazione del disciplinare modificato, da parte degli uffici dell’Unione Europea. Un passaggio sicuramente importante e soprattutto determinante per il futuro di un prodotto, il formaggio “Ragusano Dop”, molto ricercato nei mercati, nella grande distribuzione, dagli esperti di cucina e fra i consumatori. Il formaggio “Ragusano Dop”, storico simbolo dell’arte casearia iblea, altro non è che un fiore all’occhiello per il già ricco sistema agroalimentare e enogastronomico del nostro territorio e non solo. Con le modifiche approvate dal Consorzio e riconosciute dagli uffici della Regione e del Ministero delle Politiche Agricole, sono state introdotte, senza alcun pregiudizio per la natura artigianale ed i metodi produttivi e quindi per le qualità organolettiche, delle norme che, oltre ad adeguare il disciplinare alle caratteristiche qualitative del formaggio, definiscono i concetti di “porzionato”, di “grattugiato” e di “mono porzioni” per la necessaria trasparenza giustamente pretesa dai produttori e per garantire al massimo i consumatori. Vengono inoltre ufficializzati i segni per la riconoscibilità (fascere marchianti per imprimere la dicitura “ragusano” sul formaggio) e per la tracciabilità (placca di caseina riportante i codici per la identificazione di ogni forma), il marchio a fuoco, il logo e l’etichetta per una inequivocabile individuazione del prodotto tutelato e per permettere di poter risalire, con la massima precisione, in ogni momento e per qualsiasi controllo, alla sua origine. E’ stata inoltre prevista la possibilità, per gli allevatori che caseificano esclusivamente con latte di bovine di razza modicana, di specificare in etichetta la dicitura “ragusano da vacca modicana”.

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