
riguardo al valore nutrizionale di questi prodotti, una maggiore disponibilità a spendere e la calante reattività dei prezzi hanno portato ad un'ulteriore diversificazione dei prodotti a scaffale, con la comparsa di latti specifici per l’infanzia, latte in polvere scremato o intero, prodotti a base di lattosio o derivati della caseina.
La trasformazione delle stalle
tradizionali in strutture tecnologiche moderne ha portato l'intero
mercato lattiero-caseario in una piattaforma avanzata, che ora dispone
di attrezzature ad alta tecnologia e notevoli investimenti. Le
innovazioni tecnologiche, i progressi nel processo di produzione e il
miglioramento dell’efficienza hanno consentito ai produttori di latte in
tutto il mondo di soddisfare le crescenti esigenze dei consumatori in
diverse forme, proponendo ad esempio latte condensato, latte
omogeneizzato, latticello, formaggio, caseina, yogurt e gelati,
mantenendo allo stesso tempo gli standard di qualità.
Produzione e consumo di formaggio
rimangono i più elevati tra i prodotti lattiero-caseari in tutto il
mondo e questo segmento ha mostrato una crescita significativa negli
ultimi anni. Tranne l’Oceania e l’Asia meridionale, il resto del mondo
ha aumentato i consumi di formaggio per effetto di un aumento della
domanda.
Il rapporto di Research and Markets
analizza prudentemente lo sviluppo del relativo mercato, ponendo
l’attenzione sulle prime 7 regioni produttrici di latte nel mondo, che
comprendono l'UE, gli Stati Uniti, India, Cina, Brasile, Russia e Nuova
Zelanda. Il rapporto contiene le principali tendenze, i driver di
crescita e i problemi che deve affrontare l'industria. Il mercato
globale di latte e derivati è dominato da una manciata di operatori, tra
cui Nestlé, Danone, Fonterra e Unilever, che si contendono maggiori
quote di mercato. L’analisi include anche i profili di queste società,
accanto ai loro dati finanziari e alle strategie di crescita.
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