OLBIA. Al
via un nuovo corso di formazione per combattere la peste suina
africana: si terranno a Olbia le lezioni per l’abilitazione
dell’operatore pratico di Fecondazione artificiale, “una figura
professionale indispensabile, quasi inesistente, in grado di dare un
serio aiuto nella lotta della Peste Suina Africana”, spiega Domenica
Bacciu, direttore del Servizio di Sanità animale della Asl di Olbia.
Fonte notizia:

Per
diventare operatori pratici che intendono esercitare l'attività di
inseminazione artificiale devono effettuare un percorso formativo e
superare un esame di abilitazione: “queste figure professionali sono
ormai quasi inesistenti nella realtà suinicola isolana: da qui
l’importanza di questo percorso formativo che consentirà di formare
nuovi operatori che ci permetteranno di effettuare, in tempi celeri, il
rinnovamento genetico ed il progresso della selezione, con
minori spese
rispetto all’allevamento suinicolo tradizionalmente praticato”, aggiunge
Bacciu.
“L’operatore
pratico, attraverso la promozione della fecondazione assistita,
contribuirà a prevenire la diffusione della Peste Suina Africana che
vede nella movimentazione clandestina dei “riproduttori” un’importante
fattore di rischio; si consideti che in Sardegna sono circa 17.000 gli
allevamenti suinicoli, rispetto ai 6.000 della Lombardia e del Lazio”,
spiega Giuliano Sanna, responsabile dell’unità di crisi per la peste
suina africana della Asl di Olbia.
Gli
allevatori per garantire il rinnovamento genetico dei propri
allevamenti ed evitare la consanguineità, spesso praticano illegalmente,
evitando controlli e autorizzazioni, lo scambio dell’animale da un
allevamento all’altro, “una pratica molto diffusa nella nostra realtà
isolana, fonte però di trasmissione delle patologie, come la peste suina
africana” aggiunga Sanna. “La Asl di Olbia, grazie alla proficua
collaborazione tra i servizi veterinari e le aziende suine, è riuscita,
da oltre un anno, ad eradicare questa patologia dai suini domestici,
nonostante nel 2012 siano stati registrati in Gallura una cinquantina di
casi, sui circa 100 dell’intera Regione”, conclude Sanna.
Le
lezioni dureranno 3 mesi e prenderanno il via l’8 settembre, per
concludersi il 18 dicembre 2014, con l’esame di abilitazione: durante le
lezioni sono previste prove pratiche e studio delle malattie infettive
trasmissibili, con particolare riferimento alla Peste suina africana e
sulla biosicurezza negli allevamenti suini. Saranno una quarantina gli
allevatori suinicoli della provincia di Olbia-Tempio che parteciperanno,
a distanza di trent’anni dall’ultimo corso, a questo importante
percorso formativo.
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