
NAGOYA -(31 dic) Si attesterà intorno al 5% la crescita dell’export
di Grana Padano nel 2014, trainata anche dai recenti successi ottenuti
alla fiera Messe Nagoya, in Giappone, dove il 90% del pubblico presente
ha certificato un “alto gradimento” per il prodotto. “Il successo
riscontrato qualche giorno fa in Giappone e i dati dell’export del 2014
evidenziano la bontà del lavoro dei nostri produttori e confermano la
fiducia dei consumatori nei nostri confronti”, commenta Stefano Berni,
direttore del Consorzio Grana Padano. “Con una stima
ancora non
definitiva – prosegue - possiamo dire che anche quest’anno
tendenzialmente le esportazioni di Grana Padano sono cresciute
complessivamente del 5%, con
circa 1.500.000 di forme vendute in ogni
parte del mondo. Il Nord Europa e gli Stati Uniti si confermato per noi
mercati vincenti, mentre cresce l’interesse verso il Grana Padano in
realtà importanti come la Cina, la Nuova Zelanda e anche l’Arabia
Saudita. Ora guardiamo avanti e prepariamoci ad affrontare nel migliori
dei modi il 2015 che - conclude Berni - sarà caratterizzato da un evento
straordinario come l’Expo che avrà proprio l’alimentazione e il cibo
come temi centrali”. (Caf)
SCHEDA / I SESSANT’ANNI DEL CONSORZIO
Il 18 giugno 1954, su iniziativa di Federlatte (Federazione Latterie
Cooperative) e di Assolatte (Associazione Industrie Lattiero-Casearie),
nacque il Consorzio per la tutela del Formaggio Grana Padano, per
riunire tutti i produttori, gli stagionatori e i commercianti di questo
formaggio. Il Decreto del Presidente della Repubblica Il 30 ottobre 1955
fu emanato il Decreto del Presidente della Repubblica n.1269 sul
“Riconoscimento delle denominazioni circa i metodi di lavorazione,
caratteristiche merceologiche e zone di produzione dei formaggi”,
compreso il Grana Padano. Solo con i decreti ministeriali del 1957, il
Consorzio Tutela Grana Padano assunse l’incarico di vigilare sulla
produzione e sul commercio del formaggio. Del Consorzio, che ha sede a
San Martino della Battaglia, località nel territorio di Desenzano del
Garda, fanno parte 132 caseifici produttori e 156 stagionatori. Sono
autorizzate a confezionare Grana Padano in porzioni 130 aziende e 30
hanno autorizzazione alla grattugiatura, mentre 19 sono le aziende
autorizzate a usare la DOP in prodotti composti elaborati e trasformati.
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