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Allevatori giovani e dinamici che puntano sull'automazione in
stalla non solo per migliorare la qualità della propria azienda (aumento
della redditività, salute e benessere degli animali, qualità del
latte), ma anche per migliorare la qualità della propria vita e
affrontare vantaggiosamente l'abolizione del regime delle quote latte
prevista per il 2015.
Questo il comune denominatore del viaggio organizzato dalla ditta
Bellucci di Modena, concessionaria in esclusiva per l'Italia della
tedesca Gea
Farm Technologies, con 60 tra allevatori e rivenditori
italiani in visita a tre allevamenti tedeschi e olandesi che utilizzano
il Multi-box MIone, visite effettuate a margine della partecipazione
della ditta alla fiera Eurotier di Hannover.
Le tre aziende
Le aziende visitate sono l'azienda Fengels, l'azienda Weenink e
l'azienda Hulshof. Tutte e tre sono caratterizzate dall'impiego del
traffico guidato o semi-guidato degli animali, applicato con finalità
gestionali completamente diverse tra loro.
Il nostro viaggio parte dall'azienda Fengels (foto 2), 60 km a nord di
Düsseldorf (Germania), 175 capi in mungitura e due MIone con tre box
ciascuno operativi da aprile 2014. Stalla nuova e robot di mungitura:
questa la sfida di Thorsten Fengels per aumentare la produttività della
mandria e, soprattutto, svincolarsi dall'onerosità del lavoro in termini
di fatica e di tempo.
Proseguiamo verso i Paesi Bassi per incontrare i fratelli Weenink, solo
sessant'anni in due, proprietari di un'azienda che conta 120 bovine in
mungitura e due box MIone operativi da circa sei settimane. Qui la
realizzazione di stalla e caseificio nuovi, ha l'obiettivo di
razionalizzare e ottimizzare l'intero processo produttivo
dall'allevamento al prodotto finito attraverso l'automazione (foto 2).
Ultima tappa è l'azienda Hulshof, prima al mondo ad avere installato
l'MIone: l'avventura continua da oltre cinque anni (foto 3) e le regole
le detta il figlio Toon: si lavora dalle 7 del mattino fino alle sei di
sera, dopodiché tutti a casa a dedicarsi alla famiglia e alla propria
vita. Tutto ciò si è tradotto nella costruzione della nuova stalla
pronta ad accogliere tre box MIone.
Total solutions
La filosofia di Gea Farm Technologies si basa sul concetto di “total
system solutions for livestock farming”, ovvero pianificazione, gestione
e controllo di tutti gli aspetti caratterizzanti l'allevamento della
bovina da latte: mungitura, stoccaggio latte, stabulazione, salute,
alimentazione, riproduzione, gestione delle deiezioni, eccetera (foto
5), attraverso l'implementazione in azienda di un sistema integrato di
moduli che comunicano tra loro per mezzo di una innovativa piattaforma
informatica. La possibilità di avere un unico referente per la gestione
di tutti gli aspetti inerenti l'allevamento da latte è riconosciuto
dagli allevatori come un punto di forza di Gea.
Lo stesso Sig. Fengels, proprietario della prima azienda visitata,
sottolinea l'importanza della filosofia total solutions di Gea:
assistenza non solo in merito alla scelta del sistema da installare, ma
anche relativa alla pianificazione e razionalizzazione della nuova
stalla secondo le proprie esigenze.
L'altro punto di forza di Gea Farm Technologies è rappresentato dal
Multi-box MIone: sul mercato è l'unico sistema automatico di mungitura
modulabile fino a 5 box gestiti da un unico braccio robotizzato,
l'elemento più costoso in un robot di mungitura (foto 4).
Modalità manuale
Il potenziale aumento del numero di animali per stalla derivante
dall'abolizione delle quote latte nel 2015 e l'incremento della
produttività aziendale grazie anche all'ottimizzazione di processo,
vedono nel sistema Multi-box MIone una soluzione ottimale.
I vantaggi gestionali e di razionalizzazione degli spazi non sono
secondi a quelli economici: in fase di progettazione è previsto lo
spazio per poter inserire eventuali box aggiuntivi evitando successive
modifiche al layout di stalla, che manterrebbe così un'unica area di
attesa; la gestione della mungitura attraverso l'unico braccio
robotizzato già presente, determina un inferiore costo per singolo box
addizionale.
La possibilità di mungere in modalità manuale (foto 7), altra
peculiarità del MIone, ha rappresentato il fattore determinante nella
scelta del tipo di robot per Toon Hulshof, primo al mondo ad aver
installato il Multi-box, per tre motivi. Il primo è generazionale,
ovvero convincere il padre a cambiare radicalmente il modo di gestire la
mungitura (da sala convenzionale a mungitura robotizzata) attraverso
un passaggio graduale che gli consentisse di fidarsi di un sistema
così innovativo; il secondo è gestionale: l'opzione di utilizzare il
robot in modalità manuale garantisce la possibilità di mungere le vacche
problematiche (per conformazione dei capezzoli, o irritabilità
dell'animale) senza doverle riformare. Il terzo è rappresentato dalla
possibilità di poter ovviare a un eventuale guasto del sistema senza che
il processo di mungitura si interrompa. Questi ultimi due motivi spesso
determinano il mantenimento in attività della vecchia sala di mungitura
nonostante l'installazione del robot.
In un'unica fase
Prerogativa unica del sistema Multi-box MIone è la mungitura in
un'unica fase (foto 8) che garantisce una routine di mungitura veloce ed
efficace. All'attacco del gruppo seguono stimolazione, pulizia e
lavaggio dei capezzoli, eliminazione dei primi getti di latte, mungitura
e stacco quarto per quarto, il tutto in unico step. I fratelli Wennink,
proprio per questa caratteristica, hanno scelto di installare MIone in
azienda.
In aggiunta, hanno ottenuto una maggiore affidabilità grazie al nuovo
braccio posizionatore dei prendicapezzoli (foto 9) realizzato a segmenti
che garantiscono una maggior flessibilità di movimento sia durante
l'attacco sia in caso di scalcio della bovina, e alla nuova telecamera
3D a infrarossi consente un riconoscimento visivo e spaziale dei
capezzoli e dei prendicapezzoli, garantandone un'applicazione precisa.
Traffico guidato
Per implementare le versatilità e flessibilità sin qui descritte del
sistema Multi-box MIone, Gea Farm Technologies consiglia fortemente
l'adozione del traffico guidato, o semi-guidato, degli animali. Tale
tipo di traffico rappresenta una soluzione intermedia tra quello libero e
quello forzato e comporta l'adozione di cancelli di selezione degli
animali: i cancelli di pre-selezione, posti tra la zona di riposo e
quella di alimentazione, consentono l'accesso all'area di attesa
antecedente i moduli di mungitura solamente agli animali da mungere; gli
animali che non devono essere munti, o lo sono stati da poco, vengono
deviati direttamente alla zona di alimentazione, senza incrementare il
traffico attraverso il box di mungitura. Migliora, così, l'efficienza
produttiva in termini di mungiture per giorno;
i cancelli di post-selezione avviano gli animali munti verso la zona
di alimentazione oppure, nel caso di bovine problema (identificate come
tali dall'allevatore per esigenze specifiche o per situazioni anomale
rilevate dal robot) verso la zona di attenzione (infermeria). In questo
modo l'allevatore sarà in grado di monitorare e controllare
direttamente, senza dover cercare in stalla, il 20% degli animali della
mandria che richiedono l'80% delle attenzioni.
Le tre aziende visitate adottano il traffico guidato o semi-guidato
degli animali, applicato con finalità gestionali completamente diverse
tra loro.
Fengels
Il signor Fengels, 175 capi in mungitura, suddivide la stalla in due
zone separate dalla corsia di alimentazione, ognuna dotata di tre box
MIone e infermeria adiacente (foto 10). Il tipo di traffico è guidato e
gli animali problema, separati nell'infermeria, non hanno accesso libero
ai box di mungitura ma lui stesso ne garantisce l'accesso due volte
giorno.
La sua attività di controllo e gestione della mandria, oggi, si
concentra principalmente su questo gruppo di animali. Con la sala
convenzionale, il tempo dedicato alla mungitura e al controllo degli
animali era di circa otto ore al giorno, con 5 mungitori a rotazione;
grazie all'installazione dei Multi-box e alla gestione automatica del
traffico degli animali le ore sono scese a due, una la mattina e una la
sera, trascorse comodamente seduto davanti al computer.
Weenink
I fratelli Weenink, con 120 bovine in lattazione e due box MIone, hanno
realizzato una stalla quadrata caratterizzata da una corsia di
alimentazione che non individua due zone di stabulazione separate, ma si
interrompe raggiunto il cuore della stalla stessa a creare tre fronti
mangiatoia (foto 11), serviti da un carro miscelatore automatico che
scorre su rotaia.
La scelta del Multi-box MIone e del traffico controllato ha permesso di
avere box di mungitura adiacenti uno all'altro posizionati in un'unica
zona con la possibilità di ricavare spazio per eventuali moduli
aggiuntivi.
Hulshof
L'azienda Hulshof, 140 bovine in lattazione e 2 box di mungitura, è
caratterizzata da una gestione degli animali ancor più capillare: gli
animali sono suddivisi in tre gruppi a seconda dei giorni di lattazione
(meno di 20, tra 20-150 e più di 150). Con l'utilizzo del Multi-box
MIone e grazie alla scelta del traffico semi-guidato, è il robot stesso
che gestisce tale suddivisione grazie al sistema di controllo automatico
dei cancelli all'uscita del box di mungitura.
In questo caso l'accesso al robot è libero e le vacche sono stimolate a
girare grazie al concentrato appetibile dispensato dal robot, al
posizionamento delle spazzole antecedenti l'area di attesa che
convogliano gli animali al box di mungitura, ad un auto alimentatore
posto nel corridoio di invito al robot e all'ottimale posizionamento gli
abbeveratoi in stalla.
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