Fonte Notizia:
W I R E D.it
Daral Technologies
è un progetto innovativo senegalese che nasce dalla necessità di avere
una statistica generale nel settore dell’allevamento e dal bisogno di
identificare gli allevatori e il loro bestiame, pratica ancora
inesistente nel paese. Chi possiede degli animali? Che tipo di animali?
In che zona del paese?
Rispondere a queste domande, e quindi mettere in atto un processo digitale di identificazione dei proprietari di bestiame e del bestiame stesso, non solo aiuterebbe a creare una statistica del settore, ma aiuterebbe a risolvere il problema dei furti degli animali. Nel 2007, per esempio, la peste equina procurò due miliardi di franchi CFA di danni in Senegal e la causa principale fu la disinformazione riguardo la prevenzione e la cura della malattia da parte degli allevatori.
Rispondere a queste domande, e quindi mettere in atto un processo digitale di identificazione dei proprietari di bestiame e del bestiame stesso, non solo aiuterebbe a creare una statistica del settore, ma aiuterebbe a risolvere il problema dei furti degli animali. Nel 2007, per esempio, la peste equina procurò due miliardi di franchi CFA di danni in Senegal e la causa principale fu la disinformazione riguardo la prevenzione e la cura della malattia da parte degli allevatori.
Ma come?
Le funzionalità dell’applicazione web e SMS sono tre.
Secondo Amadou Sow, allevatore di etnia Peul e ideatore del progetto, “il primo passo è quello dell’identificazione dell’allevatore attraverso un sistema digitalizzato, al cui nome corrisponde la foto e tutte le informazioni personali come luogo di abitazione, numero di telefono e numero di animali in possesso. Alla registrazione” continua il pastore, “segue l’attribuzione di un codice identificativo che verrà fissato sugli animali, in modo da
essere immediatamente riconoscibili in caso di smarrimento o furto e
riconducibili al vero proprietario”.Le funzionalità dell’applicazione web e SMS sono tre.
Secondo Amadou Sow, allevatore di etnia Peul e ideatore del progetto, “il primo passo è quello dell’identificazione dell’allevatore attraverso un sistema digitalizzato, al cui nome corrisponde la foto e tutte le informazioni personali come luogo di abitazione, numero di telefono e numero di animali in possesso. Alla registrazione” continua il pastore, “segue l’attribuzione di un codice identificativo che verrà fissato sugli animali, in modo da
La mediateca è un’altra funzionalità messa a disposizione dal
progetto, con lo scopo di prevenire le epidemie che colpiscono il
bestiame e diffondere azioni preventive nelle zone rurali. Questa
funzione mette a disposizione una applicazione mobile per cellulari che permette all’allevatore di filmare l’animale
che riscontra dei problemi di salute e di inviare successivamente il
video nella piattaforma informatica gestita da esperti e veterinari
della Direzione dell’allevamento. “Dopo avere stilato una diagnosi del problema”, come spiega il creatore della piattaforma, “gli
esperti inviano un messaggio con le cure consigliate per la malattia al
centro di riferimento del villaggio da cui il video è stato inviato,
diffondendo anche il video iniziale e la diagnosi della malattia negli
altri villaggi della zona, al fine di informare gli allevatori riguardo
l’esistenza di una determinata malattia”.
Il progetto ha stretto un partenariato con il Ministero
dell’allevamento Senegalese, il quale, attraverso i dati raccolti, potrà
stilare una statistica del settore ancora inesistente, ma di
grande utilità per ricavare informazioni utili su uno dei settori più
sviluppati del paese. Un’altra funzionalità del progetto è quella di
offrire un servizio SMS al Ministero dell’allevamento per
l’avviso e l’allerta di fatti riguardanti i furti di animali, le
vaccinazioni, le malattie ecc, oltre ad aver stretto un partenariato
privato con la Microsoft, che fornisce computer, una connessione
a internet e training per formare i responsabili locali del progetto
nei centri presenti in ciascun villaggio messi i piedi dal progetto
Daral Technologies.
Le cosiddette ICT4Agriculture, cioè l’insieme di
innovazioni tecnologiche sviluppate per facilitare l’accesso
all’informazione e agevolare la comunicazione tra gli attori che
lavorano nel settore primario, caratterizzano di giorno in giorno uno
strumento efficace migliorare il settore primario, in un continente che,
secondo il rapporto stilato dall’Africa Progress Panel, ha le potenzialità di sfamare le crescenti popolazioni che risiedono nelle zone urbane e la domanda di cibo globale.
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