Foto tratta da "pugliain.net" |
Fonte notizia:
(AGI) - Bari, 21 ott. - "Il sequestro di 2mila chilogrammi di
falso formaggio pecorino DOP, recanti in etichetta informazioni
ingannevoli per il consumatore, e' la dimostrazione di quanto
la nostra mobilitazione, che si e' sviluppata sulle frontiere,
nei porti e nell'attivita' di contrasto dell'agropirateria a
livello nazionale ed internazionale, vada sostenuta a tutti i
livelli, tenendo alta la guardia ed intensificando l'attivita'
di controllo". Il presidente della Coldiretti Puglia, Gianni
Cantele, esprime plauso all'attivita' dei militari del Corpo
Forestale che a Ruvo di Puglia (Ba) hanno sottoposto a
sequestro 2 tonnellate di falso formaggio pecorino romano DOP,
recante etichette e sigilli falsificati con
informazioni errate
e contraddittorie, evidentemente atti ad ingannare il
consumatore circa l'effettiva provenienza e origine del
prodotto alimentare. "Per tali comportamenti criminosi -
aggiunge il direttore della Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti
- quando accertati, vanno inasprite le sanzioni. Non accettiamo
alibi e chiediamo maggiori controlli e l'approvazione "urgente
e improcrastinabile" dei decreti applicativi della legge
sull'etichettatura da parte del ministero dello Sviluppo
economico e di quello delle Politiche agricole. Importante
anche il monitoraggio della dinamica dei costi di produzione
alla stalla e dei costi di trasformazione di supporto
all'intero sistema e la richiesta di intensificazione dei
controlli sanitari, per citare alcune delle urgenze per
tutelare il comparto lattiero-caseario". Con la pratica troppo
diffusa delle offerte e della vendita di prodotti a prezzi
stracciati, anche una parte della Grande Distribuzione
Organizzata rende insostenibili i costi di una produzione di
qualita' e realmente garante della sicurezza alimentare. Quasi
86 milioni di quintali di latte, cagliate ed altri derivati
importati annualmente, di cui circa 1.600.000 provenienti
soprattutto da Germania, Repubblica Ceca, Austria, Ungheria,
Slovenia e Francia, giungono direttamente ad oltre 50 aziende
lattiero-casearie pugliesi. In Puglia la produzione di latte e'
pari a circa 3,2 milioni di quintali, rinveniente da 2.700
allevamenti con 82.000 capi bovini allevati per la produzione
di latte vaccino e la conseguente produzione di prodotti
caseari di tutto prestigio come 'il Fior di Latte', la burrata,
il cacioricotta, il caciocavallo ecc.(AGI)
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