Fonte notizia:
(AGENPARL) – Roma, 01 ott – Al via riscossioni per oltre 13 milioni di
euro in Lombardia per le consegne di latte di circa 300 produttori non
in regola con il regime delle quote per gli anni che vanno dal 1995 in
poi. Queste somme erano rimaste “congelate” nei bilanci di caseifici e
cooperative (i cosiddetti primi acquirenti) dopo i ricorsi presentati al
Tar da parte degli allevatori multati. Adesso i soldi potranno essere
incamerati dallo Stato come sanzione per
gli splafonamenti. “Si tratta
dell’ultima fase di una vicenda che si trascina ormai da troppo tempo.
Una situazione che ha creato tensioni, malumori e danni agli allevatori
che invece in questi anni hanno rispettato la legge sulle quote” spiega
Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia. A livello regionale
ci sono poi altri 33 milioni di euro di pagamenti per il latte ricevuto
che i primi acquirenti hanno ancora fermi in cassa in attesa di un
pronunciamento della magistratura. Per la prima tranche di 13 milioni,
la Regione Lombardia ha quindi inviato oltre 70 lettere nelle quali si
avvisano caseifici e cooperative che adesso questi fondi li devono
versare il prima possibile all’Agea, non essendo più in vigore le
sospensive del Tar richieste a suo tempo dagli allevatori
multati. “Speriamo – conclude Prandini – che si arrivi presto alla fine
di questa dolorosa vicenda e che tutto il settore insieme possa trovare
soluzioni condivise per sostenere l’economia delle aziende da latte, le
quotazioni alla stalla, le produzioni di qualità e nuovi accordi di
filiera in grado di avvantaggiare allevatori, consumatori, industrie e
grande distribuzione”.
Nessun commento:
Posta un commento