David Wilkinson |
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Roma, 13 nov - Confagricoltura, partner ufficiale del
Padiglione Italia, ha partecipato con il componente della giunta con
delega a Expo 2015, Antonio Boselli, all’ incontro dei Commissari
generali dei Paesi membri dell’Unione europea partecipanti ad Expo
Milano 2015, che si è svolto oggi a Bruxelles.
“Expo deve costituire un importante momento per riposizionare
l’agricoltura al centro delle politiche economiche, sociali ed
ambientali del nostro pianeta - ha detto Boselli al Commissario UE per
Expo, David Wilkinson -. Abbiamo condiviso con i rappresentanti della
Commissione europea la necessità di ripartire da ricerca ed innovazione
per raggiungere l’obiettivo finale, garantire
più cibo con meno
risorse”.
Nell’occasione, Antonio Boselli ha anche svolto una serie di incontri
istituzionali con eurodeputati e funzionari di Parlamento europeo e
Commissione, per discutere del futuro della Politica agricola comune a
medio e lungo termine ed in particolare di latte e negoziati commerciali
tra Unione europea e Stati Uniti d’America.
“E’ necessario perseguire con decisione la strada che deve portare alla
conclusione di un accordo con gli Stati Uniti - ha affermato Boselli
durante i due incontri avuti con l’On. Lara Comi, membro della
delegazione parlamentare per i negoziati UE-USA e con l’On. Paolo De
Castro, relatore permanente della commissione agricoltura per il TTIP.
“Un accordo equilibrato con gli USA potrà portare sicuramente più
vantaggi che svantaggi alla nostra agricoltura e potrà aiutare a ridare
centralità al sistema agroalimentare italiano nel contesto europeo e
mondiale”.
Con la Commissione europea, infine, si è parlato della visione futura
della politica agricola comune e del settore lattiero-caseario in
particolare. Confagricoltura ha portato all’attenzione dei funzionari
della DG Agricoltura le criticità del sistema agricolo italiano e le
soluzioni che prospettiamo, che saranno presentate martedì 18 novembre
in occasione della Conferenza economica di Agrinsieme.
“Si è trattato di un proficuo scambio di informazioni e valutazioni - ha
concluso Boselli - che hanno permesso di fissare alcuni elementi
essenziali per iniziare a discutere nell’immediato del futuro del
settore lattiero-caseario in vista della fine del regime delle quote e, a
lungo termine, di come la PAC del futuro potrà sostenere in modo più
efficace e puntuale la competitività delle nostre imprese agricole” ha
concluso Boselli.
Non mi piace ciò che dice Antonio Boselli. Perchè non spiega quali dovrebbero essere questi maggiori vantaggi più che svantaggi? La mia impressione sul ttip è che: non solo non porterà alcun beneficio all'Italia, o almeno non per i suoi allevatori, per i quali invece ci saranno solo svantaggi. Questi accordi con l'America non valorizzeranno le nostre terre e i nostri prodotti, non importeranno le nostre specialità o se lo faranno solo in minima parte, però le sue multinazionali ci imporranno i peggiori veleni per le nostre terre e ci obbligheranno ad usare i loro semi ogm che non si riproducono e questa volta (col ttip) non solo per scelta ma per obbligo.
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