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Man bassa di premi per la provincia di Sondrio a Verona dove dal 6 al
9 novembre si è tenuta la 116a edizione di 'Fieracavalli'
l'appuntamento più prestigioso del mondo equestre italiano.
10 gli allevatori di Valtellina e Valchiavenna che hanno
raggiunto il capoluogo veneto con 11 esemplari di Haflinger, rientrati a
casa dopo 4 giorni di competizioni con ben 3 primi posti su
5 dedicati a
questa razza, un secondo, un terzo, un quarto ed un settimo.
Tra loro anche Valerio Raschetti, dell'omonimo
allevamento che ha eredito la passione per questi animali dal padre
Luigi, che dal 1990 partecipa alle gare.
Tabea, è la stella nascente della scuderia, reduce dal
secondo posto ottenuto in Veneto nella categoria puledre di un anno,
conferma il legame storico tra il nostro territorio e la razza
tradizionalmente nota come avelignese contraddistinta dal mantello
sauro, e dalla criniera e dalla coda chiarissime.
Il carattere mansueto, fa dell'haflinger un animale
molto versatile, tanto da avvicinarlo sempre più anche alle specialità
dell'equitazione.
Selezionare gli esemplari migliori e seguire la
gestazione delle cavalle, impegnarsi nella cura e dedicarsi alla
preparazione delle competizioni: il lavoro dell'allevatore è questo e
molto altro, sacrifici, dedizione e impegno, le parole d'ordine, perchè
per i cavalli non esistono festività. La ricompensa: il legame che si
crea tra uomo e animale e i risultati in campo gara..dal punto di vista
economico infatti sarebbe meglio lasciar perdere.
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