Fonti:
(di Angela Sciortino) Borgo Callea, piccola frazione del comune di Cammarata nell’Agrigentino, nel giorno dell’Ascensione che quest’anno cade nel primo fine settimana di giugno,
festeggia la Beata Vergine Immacolata. Quest’anno, però, il Comitato
organizzatore dei festeggiamenti del borgo rurale costruito durante il
ventennio fascista nel cuore della valle del Tumarrano,
prova ad arricchire questa storica festa religiosa con un appuntamento
più complesso che faccia da richiamo non solo per la gente del luogo.
E così la tradizionale all’interno della Festa del Tumarrano
in onore della Madonna, si inserisce la “Festa del Grano”, un nuovo
evento dedicato al prodotto che rappresenta, insieme ai derivati del
latte (bovino anzitutto, ma anche pecorino), l’economia del comprensorio
agricolo agrigentino.
«Nell’organizzare questo che consideriamo il “numero zero” della festa – spiega Dino Zimbardo, vicepresidente dell’associazione culturale e religiosa B.M.V. Immacolata –
ci siamo posti un obiettivo ambizioso: fare in modo che diventi, oltre
che una festività religiosa, anche un appuntamento agricolo e
gastronomico non sono per gli abitanti del luogo e un richiamo per
visitatori curiosi della cultura contadina e dei prodotti tipici di un
comprensorio che è il secondo polo cerealicolo-zootecnico dopo quello di
Ragusa».
Così l’1 e il 2 giugno a Borgo Callea ci sarà per gli agricoltori la
fiera di macchine ed accessori per l’agricoltura e per i golosi quella
dei prodotti tipici. Il sabato è previsto il