giovedì 24 luglio 2014

Nuova Pac e interventi per la zootecnia


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Piano zootecnico previsto nella nuova Pac 2014-2020 di prossima approvazione, informa Silvio Chionetti, responsabile del Cipat/Cia di Cuneo, contempla quattro misure: per bovini da latte, bovini da carne, ovi-caprini, bufalini, tutte senza limiti di localizzazione nel territorio nazionale. Ha un’assegnazione finanziaria nel complesso pari a 210 milioni di euro.
Relativamente al settore latte il premio viene concesso alle vacche che
hanno partorito e prevede anche una misura aggiuntiva destinata a quelle delle “zone di montagna”.
Per il settore carne sono previste due misure:
1) un premio per le vacche nutrici iscritte ai Libri genealogici ed ai Registri anagrafici che hanno partorito e i cui vitelli sono registrati entro i termini previsti dalla regolamentazione nazionale e comunitaria. È previsto anche un importo aggiuntivo, non superiore al 20% del premio di base, concesso con l’obiettivo di attuare appositi piani selettivi o di gestione della razza. E’ altresì previsto un premio supplementare del 20% per gli allevamenti in zona montana.
2) un premio ai bovini di età compresa tra i 12 e i 24 mesi alla macellazione, allevati presso le aziende dei richiedenti per un periodo non inferiore a 6 mesi prima della macellazione. Anche per questa misura sono previsti i seguenti importi aggiuntivi:
- 30% per i capi allevati per almeno 12 mesi nelle aziende dei richiedenti o aderenti a sistema di qualità nazionali o regionali o a sistemi di etichettatura facoltativi riconosciuti;
- 50% per i capi “valorizzati” certificati come Igp.
Gli importi aggiuntivi non sono cumulabili.
Il premio per gli ovi-caprini è assegnato al singolo capo (agnella da riproduzione dell’anno in corso), previa dimostrazione da parte dell’allevatore della corretta identificazione anagrafica e dell’adesione ai piani regionali di selezione per la resistenza alla scrapie che prevedano l’esclusione dalla riproduzione degli arieti omozigoti sensibili. È inoltre previsto un premio per gli allevatori che certificano capi idonei alla macellazione come Igp.

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