domenica 26 ottobre 2014

Fiere Zootecniche di Cremona mai così internazionali


Bilancio positivo per la kermesse: aumentano gli operatori stranieri, le aziende che guardano all'estero trovano gli interlocutori giusti ed è boom sui social network.


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CREMONA - Quattro giorni ricchi - quelli della 69esima edizione di Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona - non solo di scambi commerciali, ma soprattutto di spunti e soluzioni strategiche per affrontare un futuro che per il mondo agricolo e allevatoriale è ancora ricco di incognite, ma anche di interessanti opportunità, soprattutto sui mercati esteri che si stanno dimostrando più dinamici.
Ed è proprio sui mercati stranieri che si sta concentrando l'attenzione delle aziende, che quest'anno a Cremona sono riuscite ad incontrare gli interlocutori più interessanti per sviluppare nuovo business a livello internazionale: oltre alle delegazioni ufficiali da 13 Paesi organizzate direttamente da CremonaFiere, sono stati infatti migliaia gli operatori stranieri che
si sono dati appuntamento a Cremona, ormai riconosciuta come uno dei principali eventi mondiali per la zootecnia.
"Abbiamo raggiunto un ottimo risultato per quanto riguarda la presenza di operatori esteri - ha sottolineato Antonio Piva, presidente di CremonaFiere. Merito anche della scelta e che ci ha portato oggi a riunire sotto il cappello delle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona le principali filiere alla base del'agroalimentare nazionale: latte, carne suina, avicoltura e trasformazione lattiero-casearia. Un'offerta così ampia e di qualità è stata in grado di attrarre oltre 3.700 operatori esteri da più di 20 Paesi."
L'effetto si è subito notato tra gli stand, dove molto spesso la lingua ufficiale era l'inglese; questo si è tradotto naturalmente in una grande soddisfazione da parte degli espositori, che hanno avuto la possibilità di confrontarsi e incontrare la gente giusta (61.537 i visitatori totali). Ottimi i risultati anche del programma convegnistico-seminariale, che ha offerto ben 53 appuntamenti seguitissimi sui temi di grande attualità per tutto il mondo agricolo, e ha visto la partecipazione delle più importanti Istituzioni nazionali del settore. Su tutti il Ministro del MIPAAF Martina, arrivato sabato 25 ottobre in Fiera non solo per portare il suo supporto al comparto, ma soprattutto per incontrare e ascoltare le istanze dei protagonisti del settore.
Un'edizione quindi che conferma il successo di una formula fieristica innovativa che affianca un'esposizione internazionale a concrete soluzioni per aiutare le aziende agricole e allevatoriali a mettersi finalmente alle spalle una crisi che ancora frena un settore dalle enormi possibilità, soprattutto sui mercati internazionali.

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