Bilancio positivo per la kermesse: aumentano gli operatori stranieri, le aziende che guardano all'estero trovano gli interlocutori giusti ed è boom sui social network.
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CREMONA - Quattro giorni ricchi - quelli della 69esima edizione di
Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona - non solo di scambi
commerciali, ma soprattutto di spunti e soluzioni strategiche per
affrontare un futuro che per il mondo agricolo e allevatoriale è ancora
ricco di incognite, ma anche di interessanti opportunità, soprattutto
sui mercati esteri che si stanno dimostrando più dinamici.
Ed è proprio sui mercati stranieri che si sta concentrando
l'attenzione delle aziende, che quest'anno a Cremona sono riuscite ad
incontrare gli interlocutori più interessanti per sviluppare nuovo
business a livello internazionale: oltre alle delegazioni ufficiali da
13 Paesi organizzate direttamente da CremonaFiere, sono stati infatti
migliaia gli operatori stranieri che
si sono dati appuntamento a
Cremona, ormai riconosciuta come uno dei principali eventi mondiali per
la zootecnia.
"Abbiamo raggiunto un ottimo risultato per quanto riguarda la presenza di operatori esteri - ha sottolineato Antonio Piva,
presidente di CremonaFiere. Merito anche della scelta e che ci ha
portato oggi a riunire sotto il cappello delle Fiere Zootecniche
Internazionali di Cremona le principali filiere alla base
del'agroalimentare nazionale: latte, carne suina, avicoltura e
trasformazione lattiero-casearia. Un'offerta così ampia e di qualità è
stata in grado di attrarre oltre 3.700 operatori esteri da più di 20
Paesi."
L'effetto si è subito notato tra gli stand, dove molto spesso la
lingua ufficiale era l'inglese; questo si è tradotto naturalmente in una
grande soddisfazione da parte degli espositori, che hanno avuto la
possibilità di confrontarsi e incontrare la gente giusta (61.537 i
visitatori totali). Ottimi i risultati anche del programma
convegnistico-seminariale, che ha offerto ben 53 appuntamenti
seguitissimi sui temi di grande attualità per tutto il mondo agricolo, e
ha visto la partecipazione delle più importanti Istituzioni nazionali
del settore. Su tutti il Ministro del MIPAAF Martina, arrivato sabato 25
ottobre in Fiera non solo per portare il suo supporto al comparto, ma
soprattutto per incontrare e ascoltare le istanze dei protagonisti del
settore.
Un'edizione quindi che conferma il successo di una formula fieristica
innovativa che affianca un'esposizione internazionale a concrete
soluzioni per aiutare le aziende agricole e allevatoriali a mettersi
finalmente alle spalle una crisi che ancora frena un settore dalle
enormi possibilità, soprattutto sui mercati internazionali.
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