martedì 14 ottobre 2014

Palermo, protestano i lavoratori dell’Istituto zootecnico

Palermo, protestano i lavoratori <br /> dell’Istituto zootecnico
Fonte notizia:
Stato di agitazione all’Istituto sperimentale zootecnico per la Sicilia di via Roccazzo, a Palermo. Stamattina i 48 dipendenti dell’Ente, che comprende anche le sedi di  Giardinello (Godrano) e di Messina, si sono riuniti in Assemblea.
Amministrativi, tecnici e operai chiedono il pagamento degli stipendi, che non percepiscono da tre mesi, ma anche risposte su come continuare il loro lavoro dato che mangimi, foraggi e medicinali per gli animali  sono terminati e la loro sopravvivenza è a rischio.
“La mancanza di finanziamenti sta portando il centro a una paralisi quasi irreversibile. Se non siamo in grado di garantire il cibo agli  animali, possiamo solo
accudirli – dicono i lavoratori – Vogliamo  capire cosa la politica e l’assessorato intendano fare. Siamo al  limite delle scorte, stiamo cercando di sopperire in autogestione e in più non prendiamo lo stipendio da luglio”.
Le risorse destinate all’Istituto di via Roccazzo sono  passate da 3 milioni e 600 mila euro nel 2012 a 2 milioni e 90 mila  euro per il 2014. “Risorse insufficienti – dice il segretario della  Flai Cgil di Palermo Tonino Russo – Servirebbero almeno 3 milioni per  garantire il funzionamento delle tre sedi”.
Flai, Fai e Uila hanno chiesto venerdì un incontro con l’assessore all’Agricoltura e il Dipartimento Infrastrutture. “Se non ci ricevono, mercoledì manifesteremo davanti all’assessorato. La situazione è grave – aggiunge Russo – Vorremmo capire come mai si sono accumulati questi  debiti in passato, quando ancora le risorse trasferite all’ente erano  più abbondanti, e come mai un istituto così importante, che dà  sostegno alla zootecnia, non sia stato rilanciato pur essendo l’ente  un importante proprietario di terreni e immobili storici”.

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