mercoledì 31 dicembre 2014

Il Grana Padano fa impazzire i giapponesi

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NAGOYA -(31 dic) Si attesterà intorno al 5% la crescita dell’export di Grana Padano nel 2014, trainata anche dai recenti successi ottenuti alla fiera Messe Nagoya, in Giappone, dove il 90% del pubblico presente ha certificato un “alto gradimento” per il prodotto. “Il successo riscontrato qualche giorno fa in Giappone e i dati dell’export del 2014 evidenziano la bontà del lavoro dei nostri produttori e confermano la fiducia dei consumatori nei nostri confronti”, commenta Stefano Berni, direttore del Consorzio Grana Padano. “Con una stima
ancora non definitiva – prosegue - possiamo dire che anche quest’anno tendenzialmente le esportazioni di Grana Padano sono cresciute complessivamente del 5%, con
circa 1.500.000 di forme vendute in ogni parte del mondo. Il Nord Europa e gli Stati Uniti si confermato per noi mercati vincenti, mentre cresce l’interesse verso il Grana Padano in realtà importanti come la Cina, la Nuova Zelanda e anche l’Arabia Saudita. Ora guardiamo avanti e prepariamoci ad affrontare nel migliori dei modi il 2015 che - conclude Berni - sarà caratterizzato da un evento straordinario come l’Expo che avrà proprio l’alimentazione e il cibo come temi centrali”. (Caf)

SCHEDA / I SESSANT’ANNI DEL CONSORZIO
Il 18 giugno 1954, su iniziativa di Federlatte (Federazione Latterie Cooperative) e di Assolatte (Associazione Industrie Lattiero-Casearie), nacque il Consorzio per la tutela del Formaggio Grana Padano, per riunire tutti i produttori, gli stagionatori e i commercianti di questo formaggio. Il Decreto del Presidente della Repubblica Il 30 ottobre 1955 fu emanato il Decreto del Presidente della Repubblica n.1269 sul “Riconoscimento delle denominazioni circa i metodi di lavorazione, caratteristiche merceologiche e zone di produzione dei formaggi”, compreso il Grana Padano. Solo con i decreti ministeriali del 1957, il Consorzio Tutela Grana Padano assunse l’incarico di vigilare sulla produzione e sul commercio del formaggio. Del Consorzio, che ha sede a San Martino della Battaglia, località nel territorio di Desenzano del Garda, fanno parte 132 caseifici produttori e 156 stagionatori. Sono autorizzate a confezionare Grana Padano in porzioni 130 aziende e 30 hanno autorizzazione alla grattugiatura, mentre 19 sono le aziende autorizzate a usare la DOP in prodotti composti elaborati e trasformati.

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