venerdì 14 novembre 2014

Agricoltura: nasce la nuova commerciale allevatori veneti

"la Vba, costituita in questo momento di difficolta' rappresenta - spiega il presidente Iseppi - un atto di grande coraggio di Arav, Cia di Bassano, Csa (Apa di Vicenza) ed e' stata determinante la volonta' di Arav di andare incontro alle esigenze degli allevatori veneti".
Foto tratta da:arav.dtdns.net
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(AGI) - Roma, 13 nov. - Nasce la nuova commerciale degli allevatori veneti, sinonimo di unita' nell'interesse di tutti gli allevatori veneti, soci e non. Lo scorso 7 novembre 2014 e' stata costituita Vba Sca Veneto Srl, una commerciale che ha origine dalla Vba Srl, che gia' operava sul territorio vicentino. La societa', con sede legale a Vicenza, rappresenta un esempio unico nel suo genere su tutto il panorama nazionale, per la capacita' di aver condiviso un percorso importante con altre realta' di settore, nasce per la precisa comunione di obiettivi tra Arav, Cooperativa interprovinciale allevatori di Bassano (Cia), Centro servizi dell'Apa di Vicenza (Csa), Sca nazionale, che hanno come unico scopo, mettere l'allevatore nelle condizioni di
avere a disposizione, nella piu' assoluta trasparenza, servizi, prodotti e materiali utili per la stalla, con particolare riferimento ai semi di tori italiani che, per qualita' e prezzo, saranno assolutamente competitivi. Una sezione sara' dedicata alla raccolta delle vacche di fine carriera ed all'acquisto di vitelli, un'altra all'assicurazione, con nuovi pacchetti specifici per le aziende agricole. A regime Vba Sca Veneto Srl operera' su tutto il territorio regionale. Il Consiglio di amministrazione e' composto da Alessandro Iseppi (presidente) e dai consiglieri: Lino Casarotto, Floriano De Franceschi, Angelo Fontana, Maurizio Garlappi, Piero Menegozzo, Adriano Toffoli. Il presidente Alessandro Iseppi spiega: "la Vba, costituita in questo momento di difficolta', rappresenta un atto di grande coraggio di Arav, Cia di Bassano, Csa (Apa di Vicenza) ed e' stata determinante la volonta' di Arav di andare incontro alle esigenze degli allevatori veneti. Un'unica commerciale regionale, infatti, permette rispetto alle singole provinciali di avere una forza contrattuale straordinaria che, singolarmente, nessuna riuscirebbe a spuntare. E, collegata in rete con le altre Sca regionali su tutto il territorio nazionale, non potra' che portare ulteriori vantaggi. Si tratta di un buon esempio di coordinamento e razionale utilizzo delle risorse a vantaggio di tutti gli allevatori. Sono orgoglioso di essere il presidente di questa societa' e devo riconoscere che il merito va tutto al presidente di Arav, Floriano De Franceschi, che circa un anno fa ha cominciato a lavorare assieme al direttore Arav, Adriano Toffoli, per convincere tutti che questa scelta era l'unica percorribile per dare un futuro alle nostre imprese". Nella nuova commerciale rientrera' anche la commerciale dell'Apa di Belluno che nel frattempo e' stata assorbita da Arav. Inoltre, si sta lavorando anche per far entrare la commerciale di Verona. "Una volta ultimata questa operazione - conclude il presidente Arav, Floriano De Franceschi - resterebbero solamente due commerciali fuori dal sistema allevatori Veneto, Padova e Treviso, alle quali personalmente ho gia' parlato lanciando la proposta che nel futuro si possa arrivare a costituire una sola societa' di tutti gli allevatori veneti, cosi' da ridurre al minimo i costi".

1 commento:

  1. "...un esempio unico nel suo genere su tutto il panorama nazionale..." faccio loro i miei migliori auguri. Qui in Sicilia ammesso che riuscissero a mettersi insieme: ARAS, APA, Cooperative di alevatori ecc. la prima cosa che penserebbero è come farsi le scarpe l'un l'altro e farsi fallire le iniziative a vicenda a scapito di loro stessi allevatori e del destino di un territorio.

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