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Oltre un terzo dei bovini pugliesi è "targato" Taranto, otto su
dieci pascolano tra la provincia ionica e quella barese. Sono i grandi
numeri del comparto zootecnico "made in Puglia", che ha nella Murgia
tarantina e barese la sua zona di massima produzione di latte e
derivati, mozzarella e formaggi a pasta fresca su tutti, assieme alla
più elevata concentrazione di aziende produttive e della trasformazione.
Come tutelare questo patrimonio di quasi 4600 aziende e oltre 180mila
capi? Sarà questo il
focus del convegno organizzato da Confagricoltura
Taranto venerdì 28 novembre 2014 a San Basilio – Mottola (ore 18.30,
presso Hotel Cecere). Tutela ma anche valorizzazione, quote latte e
sicurezza alimentare saranno i temi su cui Luca Lazzàro (presidente
Confagricoltura Taranto) e Teodoro Ripa (componente del Comitato di
presidenza Confagricoltura Taranto e direttore emerito dei servizi
veterinari Asl Taranto) stimoleranno il confronto e l'analisi di tecnici
ed esperti del settore.
Al tavolo, infatti, si alterneranno il prof. Raffaele Luigi Sciorsci,
ordinario di Clinica ostetrica e ginecologia Università di Bari "Aldo
Moro" ("Clinica della bovina da latte: esperienze in campo"); la
prof.ssa Annalisa Rizzo, associato di Clinica ostetrica e ginecologia
Università di Bari "Aldo Moro" ("Aspetti clinici del post partum della
bovina da latte"); dott. Ettore Franco, responsabile Igiene allevamenti e
produzioni zootecniche dei Servizi veterinari Asl Taranto ("Qualità,
sicurezza e valorizzazione del latte e dei suoi derivati"); dott. Angelo
De Filippis, presidente Federazione Latte Confagricoltura Puglia ("Il
marchio Prodotti di qualità Puglia e fine del sistema delle quote
latte").
Le prospettive della zootecnia pugliese e la valorizzazione dei suoi
prodotti attraverso i marchi Dop saranno, in chiusura, al centro
dell'intervento di Fabrizio Nardoni, assessore Risorse Agroalimentari
della Regione Puglia.
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