martedì 25 novembre 2014

Il presidente galiziano alla Carrefour: ''Stop al dumping sul latte''

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L'approssimarsi della fine del regime delle quote latte propone ai produttori europei scenari assai incerti, e mentre nel nostro Paese i politici sono ai proclami e agli inviti lanciati alle industrie, che verosimilmente continueranno a fare orecchi da mercante, qualcuno all'estero decide di agire, a tempo debito e nelle dovute maniere, per ammonire i vari attori del mercato a giocare ognuno il proprio ruolo, senza dimenticarsi degli altri.  In questo senso la Galizia brilla in questi giorni per aver colto la palla al balzo, invitando ufficialmente la Gdo a comportamenti non lesivi del futuro delle aziende locali, in particolare di quelle del settore lattiero-caseario che lavorano materia prima locale.
È accaduto a Santiago de Compostela mercoledì scorso, in occasione della
consegna dei locali Carrefour Award: oltre ai massimi rappresentanti delle aziende vincitrici, la Feiraco e la Torre de Núñez, premiate rispettivamente come miglior Pmi agroalimentare e come azienda più innovativa in Galizia, hanno ben deciso di partecipare il presidente della Xunta de Galicia (il Governo della Galizia) Alberto Núñez Feijóo, l'assessore regionale rurale Rosa Quintana e il presidente del consiglio provinciale, Diego Calvo, oltre ai rappresentanti delle due aziende e ai vertici della multinazionale francese.
Tutti hanno preso la parola, davanti alla stampa locale e ad un centinaio di invitati, toccando i temi della crisi contingente, dei valori legati ai prodotti locali, della necessità di sostenere in un momento molto delicato le aziende del settore primario, soprattutto quelle del comparto lattiero caseario. Per inquadrare le dimensioni della posta in gioco, basti pensare che la Feiraco, cooperativa di produttori di latte, associa la bellezza di oltre tremila allevatori galiziani.
Tra i non pochi interventi, quello che più ha brillato per valore, per determinazione, per forza, è stato pronunciato dal presidente Feijóo. Dopo aver rivolto ai presidenti delle due aziende vincitrici le congratulazioni di rito, il governatore si è rivolto al numero uno della Carrefour in Spagna, l'ex ministro Rafael Arias-Salgado, sottolineando la necessità di escludere il latte dalle promozioni basate sul ribasso del prezzo. A detta di Feijóo è corretto che esista una competizione tra i produttori, «ma l'industria, la distribuzione e la commercializzazione devono essere consapevoli che i costi di produzione vanno coperti e più che coperti, e che il latte non può essere un prodotto civetta».
Il presidente della Xunta si è detto quindi favorevole ad operare in maniera congiunta sui tre fronti della produzione, della trasformazione e del marketing, con il fine di puntare ad una crescita dell'industria alimentare locale, dicendosi certo che oggi non venga utilizzata appieno la capacità che la Galizia può esprimere. L'intervento di Feijóo si è concluso con l'auspicio che il settore possa dare lavoro a ben più degli attuali centomila addetti (la popolazione della regione è pari a 2,7 milioni di abitanti).
Pur non avendo toccato nel dettaglio le problematiche attuali, l'intervento del presidente Feijóo era riferito alla differenza di prezzo tra il latte uht locale della Feiraco e l'equivalente prodotto a marchio Carrefour. 80 centesimi di euro per il primo, 57 per il secondo, che invece in Francia ha un prezzo di vendita attorno proprio agli 80 centesimi. In sostanza una strategia di vendita, quella della multinazionale francese che, una volta collocato il proprio prodotto sul mercato interno decide di destinare ad alcuni dei mercati esteri le eccedenze, attuando di fatto la sleale pratica del dumping.
Oltre a richiamare tutti ad un comportamento socialmente etico e rispettoso di un contesto civile e democratico, il presidente Feijóo ha anche sottolineato che nel 2015 la sua amministrazione investirà 60 milioni di euro per promuovere la capacità produttiva, la valorizzazione e l'internazionalizzazione del commercio di prodotti alimentari locali. In particolare, 30 milioni saranno spesi per il marketing, 19 andranno a sostegno del piano di sviluppo rurale, e poco più di 10 saranno destinati al miglioramento dei prodotti e alla loro collocazione su mercati stranieri.
Intervenendo in chiusura dell'incontro, il presidente di Carrefour Spagna, Rafael Arias-Salgado, ha voluto precisare quanto la sua azienda sia determinata a basare una parte del suo commercio sui prodotti locali, ai quali nel 2013 sono stati destinati 260milioni, finiti nelle casse di 543 piccole e medie imprese agro-alimentari galiziane.

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