mercoledì 26 novembre 2014

Latte qualità, riunione a Canino

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CANINO – “Si è tenuta ieri lunedì 24 novembre alle ore 11,00, presso la sede della Cooperativa Zootecnica Doganella di Canino in Loc. Roggi, una riunione organizzata dalla stessa cooperativa in collaborazione con la Cooperativa Val d’Orcia di Contignano (SI), dove all’ordine del giorno c’era il progetto del latte qualità sul latte ovino che entrambe le strutture stanno cercando di mettere in piedi, per dare un futuro migliore al settore zootecnico.
La riunione ha visto presenti circa cento allevatori della Doganella, il Presidente della Val d’Orcia Pietro Putgioni ed il Dott. Alessandro Fantini in qualità di esperto zootecnico e relatore del progetto qualità: il miglioramento dell’attitudine
casearia del latte e la razionalizzazione dei costi e l’efficienza dell’alimentazione. Il settore zootecnico, dopo gli ultimi anni di crisi, che hanno portato al tracollo economico tanti allevatori e con la disperazione come sappiamo bene, si lavora male e si trascura anche la propria fonte di reddito, vale a dire il proprio gregge, dallo scorso anno sembra aver invertito la tendenza.

Le quotazioni attuali del prodotto ricavato dall’allevamento ovino sono però ancora inferiori se le rapportiamo alle spese che servono per produrlo, specialmente per chi l’allevatore lo fa su terreni non propri, ma affittando la maggior parte dei pascoli. Per poter sfruttare al meglio questo periodo di trend positivo di prezzo, che facendo i dovuti scongiuri, potrebbe essere anche breve, se le cause che hanno portato a questa maggiorazione della quotazione invertissero il loro trend (vedi pecorino romano), la cooperativa Doganella ha pensato bene di cercare di distinguersi dalle produzioni di latte bianco fatte fino ad oggi, proponendo questo progetto, al termine del quale potremmo e speriamo di poter dire, che il latte prodotto, essendo di qualità effettiva, valga quel qualcosa in più che porti l’allevatore a mettersi al riparo da problematiche di mercato future quali calo prezzo e ricerca sul mercato di materie prime migliori.

Lo scopo della riunione è stato infatti quello di spiegare agli allevatori presenti, come poter fare perchè si potesse raggiungere l’obiettivo, producendo latte con una maggiore quantità possibile di grasso e proteina, cercando di renderle stabili attraverso la migliore combinazione tra formule e razioni, realizzando questo cercando di mantenere stabili i costi dell’alimentazione, così si potrebbe arrivare ad avere un latte certamente più appetibile per i caseifici e conseguentemente ricevere una maggiore remunerazione a differenza del latte semplicemente bianco.
Gli allevatori anche se ancora storditi dagli anni passati a non guadagnare nulla, si sono mostrati propensi ad iniziare questo percorso, che la cooperativa ha deciso di estendere anche agli altri caseifici con cui collabora, in modo da partire compatta in questa direzione.

Il Presidente Giorgio Parrano ed il consigliere delegato al latte ovino Domenico Chierici, hanno chiuso la riunione ringraziando la cooperativa Val d’Orcia che come lei crde in questo progetto, il dott. Fantini per la collaborazione nella realizzazione, auspicandosi che tutta la pastorizia domani potrà giovarsi di questo percorso che quest’anno affronterà la cooperativa Doganella, augurandosi i migliori risultati per questo settore, che altrimenti a breve rischierebbe di scomparire, non essendo appetibile per le nuove generazioni, facendo ancora più spazio alle produzioni provenienti dall’estero, che già sono inquadrate da tempo con questo sistema e che ha portato loro un beneficio economico notevole, togliendolo ai nostri allevatori ovini”.

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