mercoledì 19 novembre 2014

Le problematiche dei settori lattiero-caseario e ortofrutticolo iblei sul tavolo del neo assessore regionale all'agricoltura.

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La sede palermitana di Confcooperative ha ospitato un incontro con il neoassessore regionale alle Politiche agricole e rurali Nino Caleca che ha iniziato un giro di consultazioni con le principali associazioni di categoria, avviando questo percorso proprio da Confcooperative. Anche l’Unione di Ragusa ha partecipato, con il coordinatore dell’area tecnica, Emanuele Lo Presti, che ha accompagnato i presidenti di numerose coop del settore. 
L’assessore Caleca è stato accolto dal presidente regionale Confcooperative, Gaetano Mancini oltre che dal presidente Fedagri Sicilia, Salvo Leone, e nel corso dell’incontro il rappresentante del Governo Crocetta ha avuto la possibilità di raccogliere tutte le indicazioni provenienti dalle varie aree territoriali siciliani. “Per quanto ci riguarda – chiarisce Gulino – oltre ad avere
augurato, come Unione di Ragusa, buon lavoro al neoassessore, abbiamo sottoposto all’attenzione di quest’ultimo la costante problematica del settore lattiero-caseario, con particolare necessità di definire, il prima possibile, la delicata questione del prezzo del latte, senza dimenticare di esaltare il più possibile l’importanza del patto di filiera per la valorizzazione dei prodotti di qualità, e i disagi che, inoltre, sta subendo il comparto ortofrutticolo, dove l’eccessiva concorrenza sleale con i prodotti provenienti da altri Paesi del Mediterraneo, dove, tra l’altro, non ci sono gli stessi controlli che avvengono dalle nostre parti, sta creando, sempre più, una disparità tale da impedire una creazione dei presupposti per rilanciare il prima possibile il settore. Quest’ultimo, anzi, sta scontando ritardi atavici e un gap, per quanto ci riguarda soprattutto infrastrutturale allo scopo di far sì che i prodotti possano arrivare il prima possibile sui mercati del Nord Italia, che sta determinando uno squilibrio concorrenziale di grandissime proporzioni. Abbiamo chiesto all’assessore di inserire questi due punti essenziali, al di là di tutte le buone intenzioni che abbiamo ascoltato e che spaziano dal Psr all’accesso al credito, senza dimenticare l’internazionalizzazione delle imprese, punti che, naturalmente, vogliono rilanciare l’intero settore agricolo a livello regionale, in cima alla sua agenda della priorità, sottolineando che i due comparti rappresentano, per l’economia iblea, i motori trainanti”. 
L’assessore Caleca ha ascoltato con molta attenzione gli input provenienti dall’area iblea e ha assicurato che il prima possibile cercherà di garantire delle risposte all’altezza della situazione, pur nella difficile condizione con cui si sta confrontando il Governo regionale alle prese con problematiche finanziarie di notevole entità. “Speriamo che le nostre sollecitazioni – aggiunge ancora Gulino – anche perché le coop di settore a noi associate ci fanno sempre presente le difficoltà esistenti proprio a causa dell’incancrenirsi dei suddetti disagi, possano in qualche modo stimolare un intervento il più possibile confacente con le esigenze del territorio”.

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