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(AGENPARL) – Milano, 12 nov – Al
supermercato c’è un’ampia scelta di latticini freschi e così ognuno
trova quel che più gli aggrada. I piemontesi e i laziali comprano più
ricotta, i veneti preferiscono crescenza e spalmabili. E da L’Aquila a
Palermo è boom per mascarpone e mozzarelle. Il mercato italiano dei
latticini e formaggi freschi regge l’impatto della “spending review”
attuata dalle famiglie italiane. Lo rivela Assolatte
citando i dati elaborati da Nielsen: nell’ultimo anno (a.t. 24-8-2014,
fonte Nielsen MarketTrack) le vendite di formaggi confezionati
realizzate nella distribuzione moderna italiana sono sostanzialmente
stabili (-0,3% a volume e +0,2% a valore). Ma il trend non è omogeneo in
tutto il Paese: al Sud (ossia in area 4 Nielsen) i consumatori hanno
comprato il 2,5% in più di
formaggi e latticini freschi e l’1,2% in più
di formaggi spalmabili, aumentando la spesa rispettivamente del 2,7% e
dell’1,4%. Un risultato decisamente controcorrente rispetto al trend
generale dei consumi alimentari nel Mezzogiorno. Non solo al Sud aumenta
sopramedia l’acquisto di latticini e formaggi freschi in generale, ma
si registra un vero e proprio boom di due tipologie di latticini in
particolare: il mascarpone (+5,5% a volume) e la mozzarella (+3,5% in
quantità). Chissà se, tenendo questo ritmo, il Sud raggiungerà i livelli
di consumo del Nord: curiosamente, infatti, benché la mozzarella sia un
formaggio tipico dell’Italia Centro-meridionale, oggi il 33% dei
consumi si concentra tra Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e
Liguria. Sono sempre queste 4 regioni del Nord-ovest ad assorbire quasi
il 39% di tutta la ricotta venduta in Italia. Un latticino non solo
molto diffuso ma sempre più apprezzato in questa zona, visto che
nell’ultimo anno le vendite sono ulteriormente aumentate del 2,3% a
volume. Anche nelle regioni dell’Italia Centrale la ricotta va forte:
nell’ultimo anno ne sono state vendute lo 0,5% in più nelle quantità,
portando questa zona a rappresentare il 23,4% di tutti gli acquisti di
ricotta realizzati nella distribuzione moderna italiana. Nel Nord-est,
invece, vanno forte i formaggi cremosi: crescenza, stracchino, formaggi
freschi e spalmabili sono le categorie con il miglior trend di vendita.
Nell’ultimo anno altoatesini, trentini, friulani, veneti ed
emiliano-romagnoli hanno messo nel loro carrello della spesa un +1,4% di
crescenza e stracchini, un +3,3% di freschi e un +3,6% di freschi
spalmabili.
Nota: Nata nel 1945, Assolatte è
I’associazione delle imprese italiane che operano nel comparto lattiero
caseario. Le imprese che aderiscono ad Assolatte rappresentano, in
termini di fatturato, oltre il 90% dell’intero comparto industriale
nazionale del settore lattiero caseario.

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