venerdì 19 settembre 2014

LOMBARDIA: vittoria degli allevatori, spese per i controlli in zootecnia sostenute dal PON

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MILANO - «In commissione Politiche Agricole a Roma ho registrato con soddisfazione che la posizione di Regione Lombardia sui controlli funzionali in zootecnia, espressa a più riprese e sulla quale riteniamo che le risorse debbano essere riequilibrate verso un maggiore sostegno dei territori che svolgono il numero maggiore di operazioni, è stata condivisa anche da altre Regioni. Questo permetterà di riportare la discussione in sede tecnica per definire un nuovo piano di riparto». Lo ha detto l'assessore all'Agricoltura della Lombardia,
Gianni Fava, che più volte aveva lamentato uno sbilanciamento eccessivo dell'assegnazione dei fondi per i controlli funzionali, con la Lombardia costretta a farne le spese.
RIMODULATA RIPARTIZIONE «Come ho ribadito, la Lombardia non chiede la copertura integrale delle spese sostenute per i controlli funzionali, che pesano per il 42% del totale nazionale - afferma Fava - ma è parso evidente anche ad altre Regioni che il finanziamento non poteva fermarsi ad appena il 23%, una soglia decisamente bassa, che avrebbe penalizzato il sistema allevatoriale, con il rischio di indebolire la filiera agroalimentare dei prodotti di origine animale».
RISORSE PON COPRIRE RISORSE MANCANTI È stato condiviso da altre Regioni anche il sollecito della Lombardia affinché siano le risorse del Pon (Piano operativo nazionale) sulla biodiversità, settore per il quale sono stati previsti fondi per 200 milioni di euro, a coprire le risorse mancanti. «Sono risorse espressamente previste per la zootecnia - osserva Fava - e sarebbe incomprensibile imporre alle Regioni di destinare una quota del loro bilancio per il settore, quando già esiste lo stanziamento statale».
VITTORIA PER GLI ALLEVATORI Per l'assessore Fava, «la decisione di ieri non è l'affermazione della posizione della Lombardia o di altre Regioni, ma è la vittoria degli allevatori ad ottenere una discussione più equa nella ripartizione dei fondi in base ai reali bisogni del territorio».

(allevamento di Limousine - foto gisimage)

1 commento:

  1. Al nord gli assessori all'agricoltura curano gli interessi di allevatori e coltivatori, al sud tutto fanno tranne che questo.

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